Parlando a Gamasutra, il nostro, italianissimo, Davide Soliani, si è espresso a proposito del tipo di rapporto che c’è stato con Nintendo durante lo sviluppo di Mario + Rabbids Kingdom Battle:
Nintendo voleva davverto che spingessimo i limiti riguardo il tipo di esperienza che i giocatori avrebbero trovato in un gioco di Mario e, attraverso i Rabbids, siamo stati in grado di creare scenari che normalmente non sarebbe stato possibile riprodurre nel Regno dei Funghi. Ci sono stati d’aiuto anche a proposito degli elementi comici dei personaggi e del gameplay.
Inizialmente volevamo un equilibrio tra l’universo di Mario e quello dei Rabbids, ma Nintendo ci disse di non preoccuparci così tanto perché alla fine l’equilibrio si sarebbe trovato da sé.
Insomma, pare che Nintendo non abbia imposto alcun tipo di limitazione alla fantasia degli sviluppatori e i risultati, bisogna ammetterlo, sono sotto gli occhi di tutti.