Metroid Prime venne concepito dai Retro Studios come un FPS

Metroid Prime
In una recente intervista di Switch Player Magazine a Mike Wilkan, Senior Designer dei Retro Studios, ha parlato del periodo in cui venne assunto per lavorare al primo Metroid tridimensionale

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In una recente intervista di Switch Player Magazine a Mike Wilkan, Senior Designer dei Retro Studios, ha parlato del periodo in cui venne assunto per lavorare al primo Metroid tridimensionale.

“Quando sono salito a bordo, l’engine group era significativamente indietro con il programma e non c’era modo di creare una dimostrazione che presentasse il gioco in modo efficace.Mi è stato detto, letteralmente, che i progettisti lavoravano su carta per poi dare i disegni al gruppo di ingegneri e all’Art Director. A mio parere era una follia.

 

Quando arrivò Nintendo per la dimostrazione dei giochi a cui stavamo lavorando, solo il nostro prototipo di un FPS poteva essere portato avanti. Apprezzò il lavoro ma ci propose di riadattare il gioco e di cambiare il nostro punto di vista, creando cosi un nuovo capitolo della saga di Metroid. La morale della storia è che se noti un problema risolvilo. Non assumere qualcuno che se ne prenda la responsabilità.

 

Ora è insano pensare che Metroid Prime esista solamente grazie ad un prototipo di un FPS. Se Retro Studios non avesse avuto quel motore grafico da mostrare, Nintendo non avrebbe mai chiesto di adattare il gioco. Abbiamo quasi mancato una delle saghe più importanti e proficue dell’intera azienda.”

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