In un’intervista con Brjaan Sigur di Image & Form lo sviluppatore spiega perché il loro prossimo gioco, SteamWorld Dig 2, non avrà un’architettura procedurale come il predecessore. A quanto pare l’algoritmo che permette di dar vita a livelli procedurali deve essere controllato continuamente, perché alcuni bug comprometterebbero l’avanzamento, rendendo impossibile completare la propria partita. Al momento la casa di sviluppo può inoltre contare sul lavoro di ottimi game designer che struttureranno tutti i livelli con incredibile minuzia, posizionando ogni blocco dove più sarà utile al fine di ottimizzare l’esperienza di gioco.
A seguire uno scorcio dell’intervista in cui lo sviluppatore spiega le ragioni dietro questa scelta:
Little preview for part two of the interview with @ImageForm‘s @BrjannSigur! Discusses why the game isn’t procedurally generated anymore. pic.twitter.com/FnmzfOFMEb
— Daan Koopman (@NintenDaan) 13 maggio 2017
Che ne pensate? Secondo voi hanno fatto bene ad optare per questa scelta?