L’annuncio di RIME su Nintendo Switch è stato preso davvero in maniera calorosa da tutta la comunity di videogiocatori affini alle piattaforme della società giapponese. Negli scorsi giorni è però emersa una sgradevole notizia: la suddetta versione del gioco costerà 10 dollari in più rispetto alle altre.
Un rappresentante di Grey Box, il publisher di RIME, ha cercato di spiegare ai microfoni di Kotaku, le motivazioni di tale scelta. A quanto pare, ad inficiare nel rincaro della versione Switch, vi sono fattori come i costi di sviluppo e le spese manifatturiere proprie della produzione fisica delle copie di gioco. A nostro avviso, questa non è una risposta soddisfacente, come non lo è stata per chi ha intervistato il publisher. La versione digitale di RIME preserva lo stesso sovrapprezzo dell’edizione retail, rendendo quindi poco plausibile l’attenuante del costo delle cartucce. Inoltre, molti sviluppatori hanno confermato il prezzo decisamente accessibile dei Dev Kit di Nintendo Switch.
Va precisato in ogni caso che, il prezzo del gioco non è stato in alcun modo deciso da Nintendo, come confermato direttamente dalla divisione americana dell’azienda durante un evento live, ma, bensì, dalla stessa Grey Box.