Binding of Isaac, gli sviluppatori considerano Nintendo Switch la console su cui è più facile programmare

The Binding of Isaac Afterbirth+
Intervistato da Polygon, Tyrone Rodriguez ha parlato di Binding of Isaac e della facilità con la quale è possibile programmare su Nintendo Switch.

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Sono numerosi i titoli già annunciati per Nintendo Switch e tra questi troviamo anche molti indie games: spicca sicuramente Binding of Isaas: Afterbirth+, titolo di grandissimo successo su cui Tyrone Rodriguez, presidente di Nicalis, a Polygon ha voluto spendere qualche parola elogiando allo stesso tempo la nuova console di Nintendo:

Switch è di gran lunga la console più “user friendly” su cui programmare. So benissimo che queste parole possono sembrare solo un elogio a Nintendo, ma in realtà non è così. Se ciò non fosse stato vero, non saremmo stati in grado di ottenere un gioco perfettamente funzionante nel pochissimo tempo che avevamo a disposizione e lanciare il titolo al day one. Tutto ciò è anni luce avanti a quello che abbiamo dovuto affrontare con il Wii U.

Si parla poi della concorrenza, della numerosa presenza di titoli indie sulla console ibrida e di come questo non necessariamente sia un problema:

Su Wii U avevamo di sicuro meno concorrenza, gli sviluppatori che lavoravano sulla console Nintendo erano davvero pochi. Su Switch la situazione è diversa, ma non è una cosa negativa. Avere molti buoni giochi su tutte le piattaforme è un bene per l’industria.

Parole di elogio che fanno sicuramente piacere e ben sperare tutti i futuri possessori di Nintendo Switch; il supporto delle terze parti e degli sviluppatori indie daranno di certo una marcia in più alla nuova console rispetto al passato, nella speranza che la cosa prosegua anche nei tempi successivi.

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