Monolith Soft
ha avuto un ruolo nello sviluppo di Legend of Zelda: Breath of the Wild, come già accaduto in passato con Skyward Sword dove il developer Giapponese ha aiutato Nintendo curando la grafica e alcuni elementi artistici. Con Breath of the Wild Monolith Soft la natura della collaborazione è differente, come riporta SegmentNext lo stesso Eiji Aonuma, produttore del gioco, dice che si tratta di un ruolo minore ma comunque di grande importanza.
Legend of Zelda: Breath of the Wild è la versione di Hyrule con il più grande open world finora realizzato, essendo così vasto necessita di essere diverso in ogni sua parte e quanto più realistico possibile, in esso vi sono una grande quantità di montagne, colline, canali e gole, ed è proprio Monolith Soft che ha curato la topografia del mondo rendendo unici tutti questi dettagli. Nel gioco ci sono moltissimi altri elementi importanti, potremo citare ad esempio il sistema metereologico, o quello di combattimento, così come moltissimi altri, ma la cura del mondo seppure solo una piccola parte, rimane un dettaglio fondamentale, ricrea la giusta atmosfera, ci da quel senso di meraviglia che ci invoglia ad esplorare e goderci il gioco per centinaia di ore.
Questo ruolo è stato affidato a Monolith Soft perché la loro l’esperienza in questo campo è indubbia, gli sviluppatori hanno infatti già lavorato a videogiochi in cui uno degli elementi chiave è stata la vastità dei mondi da esplorare, come in Xenosaga, Xenoblade Chronicles e Xenoblade Chronicles 2. Quest’ultimo è ancora in sviluppo e in arrivo probabilmente entro la fine dell’anno su Nintendo Switch, di fatti Legend of Zelda: Breath of the Wild non è l’unico gioco a cui Monolith Soft ha lavorato per la nuova console Nintendo.
Legend of Zelda: Breath of the Wild sarà disponibile il 3 marzo 2017 per Nintendo Switch, come titolo di lancio della console, e per Nintendo Wii U.
