Al reveal di Nintendo Switch la casa giapponese ha mostrato orgogliosamente una slide in cui venivano mostrati numerosi partner al lavoro sulla nuova console; cosa simile è avvenuta due settimane fa, quando abbiamo avuto il vero e proprio Direct con la dichiarazione di più di 80 titoli attualmente in sviluppo tra le varie software house.
Una situazione completamente diversa da quella vista con Nintendo Wii U, e a confermare la cosa è Patrick Söderlund di EA, nel corso di un’intervista a Famitsu, in cui dichiara proprio l’entusiasmo delle varie compagnie occidentali a seguito del nuovo approccio di Nintendo:
Al momento abbiamo parlato solo di calcio, ma la struttura della nostra azienda ci consente di rilasciare tutti i tipi di giochi per tutte le piattaforme, quindi ci dirigeremo dove i giocatori andranno. Credo che Nintendo Switch permetterà a Nintendo di tornare in prima linea nell’industria del gioco, ancora una volta. Il loro approccio è molto diverso da tutto ciò che hanno fatto in passato: ci hanno ascoltato, così come con Activision e altre società, sin dall’inizio dello sviluppo della console; in questo modo siamo stati coinvolti in tutto il processo. Hanno collaborato con noi perché volevano garantire alla console un grande successo. Fare affari con Nintendo è molto importante per noi e vorremmo portare molti giochi per tutti.
Software house entusiaste è sinonimo, o quasi, di molti titoli in sviluppo per una console: come è giusto che sia, però, tutto dipenderà dal successo di Nintendo Switch; d’altronde dopo i numeri di Wii U è più che giustificabile un ottimismo cauto verso la nuova console della Casa di Kyoto.