In un mondo cibernetico e fantascientifico al neon, in pieno stile anni ’80/’90, si svolgono battaglie durissime, intense e piene di scontri tra robot e ranger spaziali. E’ questo il mondo che viene presentato da Super Icon Ltd in Vektor Wars, un chiaro omaggio a classici titoli arcade come Battlezone, Berzerk e Robotron, risalenti a un’era videoludica davvero remota, che ma rivivono in questo gioco semi-3D.
In questo shooter 3D in prima persona vestiamo i panni di James Moses, un ranger spaziale con l’obiettivo di distruggere l’esercito di robot invasori di turno e salvare i Robotizi (e il mondo intero ovviamente), specie innocua e pacifica attaccata durante gli scontri a fuoco. Questo è lo scenario delle diverse modalità di gioco, tra le quali la principale, la modalità Storia, ci permetterà di entrare nelle vicende narrate dal nostro computer.
Le varie ondate di robot nemici si impegneranno presto a farci la pelle ma avremo dalla nostra parte vari potenziamenti, come mitra, raggi laser o raggi ghiacciati, e bonus di punteggio, ottenibili semplicemente uccidendo le unità robot nemiche e che permettono di realizzare un numero di punti davvero molto elevato, indispensabile per entrare nelle classifiche online del gioco, sfidando così gli utenti di tutto il mondo, così come quelli del Miiverse.
Il titolo presenta altre modalità che arricchiscono l’esperienza del videogiocatore, oltre che a migliorare la longevità. Presente all’appello la modalità Off-tv Play, che permette di giocare senza osservare lo schermo della nostra tv, ma solamente utilizzando il nostro caro Wii U Gamepad. Oltre al Wii U Gamepad potremo usufruire del Wii U Pro Controller, per un’esperienza più classica e arcade, oltre alla combinazione Wiimote + Classic Controller, direttamente dalla scorsa generazione del Nintendo Wii. Qualunque sia l’input preferito i controlli rispondono in maniera efficiente, salvo lo spostamento della visuale deputata allo stick destro, davvero scomoda alle volte, e che poteva forse essere sostituita o alternata con il giroscopio del Wii U Gamepad.
Il gioco di Super Icon si cataloga come un 3D shooter in prima persona ad ondate, su varie arene e stage, e con elementi semi-2D che si spostano incessantemente in un mondo 3D cibernetico. Vektor Wars non si presenta come un titolo dalla grafica spaccamascelle, ma come molti indie preferisce un compromesso estetico ben delineato, con uno stile retrò che sembrerebbe scaturito da un mondo che gira sotto DOS e Windows 95/98 e che riportano alla memoria i classici arcade citati in apertura che hanno fatto la storia dei videogame. La parte sonora, al netto di un’orecchiabilità apprezzabile, è un insieme di brani techno ripetuti più e più volte, sia nei menù di gioco che nelle arene. Un po’ di varietà non avrebbe certo nuociuto.
Vektor Wars non è un titolo che scimmiotta o scopiazza altri vecchi titoli shooter/arcade del passato
, ma prende alcuni aspetti che nel passato stesso hanno fatto breccia nel cuore dei vecchi videogiocatori, e cerca di riproporli nuovamente in uno shooter arena/arcade classico, il tutto condito da una salsa 2D/3D che può far piacere sia ai nostalgici che ai neofiti della prima ora. Allo stesso tempo però il titolo di Super Icon pecca di mordente e varietà, in parte per colpa del genere a cui appartiene ma soprattutto perché i diversi contenuti e modalità presenti non si differenziano molto tra loro e risultano spesso davvero ripetitivi.