Eiji Aonuma, il producer della saga di The Legend of Zelda, in un’intervista con il noto sito EDGE ha dichiarato che implementare il ciclo giorno/notte in The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato davvero difficile. Parte della sfida consisteva nel cercare di far immedesimare il giocatore in un ambiante “scuro e tenebroso”.
Nei precedenti giochi di Zelda il ciclo giorno/notte era fine a se stesso. Ma in Breath of the Wild la notte può portare grossi cambiamenti a livello di gameplay. Per esempio il giocatore potrà incontrare nemici che dormono e la temperatura potrà scendere drasticamente avendo cosi un forte impatto su Link .
Vi lasciamo di seguito uno spezzone tradotto dell’intervista.
“Non volevamo creare qualcosa di buio e spaventoso. Sono andato in cima ad una montagna di notte e da lì potevo vedere le stelle; era completamente buio, ma la luce del cielo stellato illuminava ciò che mi circondava. Volevo che la notte nel gioco fosse qualcosa di simile. E quando il cielo è più tetro, ci sono degli elementi nell’ambiente che emettono luce, quindi i giocatori possono usarli per vedere durante il loro viaggio.”