Pokémon GO
durante le ultime settimane ha subito una forte ascesa negativa da parte dei giocatori, soprattutto sui forum e sui social media. Uno degli ultimi aggiornamenti dell’applicazione ha rimosso il “three-step radar” che permetteva di “calcolare” la distanza dei Pokémon rilevati e ha limitato l’accesso a Pokémon GO da parte dei siti esterni che permettevano di osservare i piccoli mostriciattoli in varie parti del mondo e agevolavano l’uso di cheat veri e propri. Lo sviluppatore di Pokévision, Yang Liu, ha scritto una lunga lettera a Niantic dove spiega l’importanza dell’uso di tali siti.
Il CEO di Niantic, John Hanke, ha pubblicato un lungo messaggio, che potete trovare di seguito tradotto, dove spiega il perché di tale decisione.
“Quello che ci spinge a lavorare a Pokémon Go sono gli obiettivi che ci siamo prefissati per creare un’esperienza che spinga i giocatori ad uno stile di gioco più sociale. Gestire un prodotto di questa portata non è assolutamente facile, sopratutto per le complicanze derivate dagli accessi ai nostri server da parte delle applicazioni di terze parti.
Recentemente abbiamo pubblicato Pokémon Go in America Latina ed in Brasile. In questi paesi abbiamo posticipato l’uscita del gioco per via dei massicci tentativi di entrare nei nostri server da parte delle applicazioni e dei siti esterni ad essa. Nei giorni precedenti siamo riusciti a bloccare gran parte di queste app. Abbiamo deciso di fare luce sulla questione, molti dei giocatori credono che questi siti siano innocui, ma riescono a ostacolare il nostro lavoro sull’applicazione. Il grafico qui sotto mostra il cambiamento nell’uso delle risorse dei server prima e dopo il blocco delle applicazioni e dei siti “third-party”.”
L’articolo scritto da John Hanke si conclude con l’affermazione che adesso il team di sviluppo di Pokémon GO si potrà concentrare a pieno sull’aggiunta di migliorie e nuove feature , senza perdere tempo prezioso nel combattere i siti di terze parti.