App mobile, Kimishima auspica interazione con l’hardware Nintendo

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Tatsumi Kimishima parla della novità dell'anno in casa Nintendo: le app mobile, i piani per il futuro e il successo di Miitomo.

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Il Presidente Nintendo Tatsumi Kimishima ha concesso una lunga intervista al magazine giapponese Asahi. Vi abbiamo già riportato gli stralci dove si parla di Nintendo NX e dei piani della grande N per entrare nel mondo del cinema: l’ultimo argomento importante su cui l’intervistatore ha sollecitato Kimishima riguarda le app mobile, la grande novità dell’ultimo anno in casa Nintendo.

Come sta andando Miitomo?

Il numero di download sono in linea con le aspettative, ma ci piacerebbe che le persone continuino a giocarci a lungo. Abbiamo ricevuto molte richieste che ci pregavano di rendere più semplice l’invio di richieste di amicizia e di migliorare la velocità dell’applicazione e ci siamo messi al lavoro per soddisfarle. Con Miitomo, più amici si riescono a connettere in maniera semplice e rapida, più le possibilità di interazione aumentano e vorremmo far sì che anche le prossime applicazioni funzionino così.

Le prossime app mobile che pubblicherete saranno i due titoli che avete annunciato per l’autunno, giusto?

Corretto.

La serie di Animal Crossing, dove i giocatori possono creare la loro città, annovera fan sia tra i bambini che tra gli adulti. Avete in progetto di connettere l’applicazione mobile con i titoli su hardware tradizionale?

Il nostro obiettivo è quello di far sì che i nostri titoli su smartphone lavorino in sinergia con i nostri hardware classici, vorremmo quindi realizzare qualcosa del genere. Penso che in Nintendo siamo particolarmente portati a cose come questa.

Intende quindi interazione con il Nintendo 3DS?

Considerati gli ottimi numeri di vendita della piattaforma, penso che non sbagliereste a pensare una cosa del genere.

Fire Emblem è più popolare tra i giocatori più esperti. D’altra parte, si tratta di un RPG strategico.

Proprio per questo motivo pensiamo che sia particolarmente adatto agli smartphone. Ma se lo trasponessimo in copia 1:1 sembrerebbe un tantino inutile. Allora il punto è: quale parte di Fire Emblem sarebbe divertente da giocare su smartphone? Il cuore della questione è quello e, sebbene la risposta alla domanda sia un segreto, vi assicuro che l’abbiamo tenuta bene a mente nel corso dello sviluppo.

Con le prossime applicazioni l’obiettivo è quello di monetizzare maggiormente, ma non siete preoccupati riguardo al crescente numero di persone che spende troppi soldi sui giochi per smartphone?

Per ora non abbiamo statistiche ufficiali su questo fenomeno. In ogni caso i giocatori Nintendo non sono semplicemente persone alle quali si può spillare denaro con una valanga di DLC. Stiamo cercando di raggiungere un punto di equilibrio che soddisfi tutti.

Tempo fa avete annunciato che, entro marzo 2017, avreste pubblicato cinque applicazioni. Ne rimangono dunque due da svelare: una di queste sarà un titolo dedicato a Mario?

Stiamo sviluppando e progettando IP che siano amate da più persone possibile. Non posso dire “la quarta app mobile sarà un gioco di Mario”, ma siamo perfettamente consapevoli dei desideri dei giocatori.

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