Risultati fiscali del Q3 2015 di Nintendo: cosa succede in quel di Kyoto?

Risultati fiscali del Q3 2015

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Oggi Nintendo ha rilasciato i risultati fiscali del Q3 2015, conclusosi il 31 Dicembre 2015. Di seguito un riassunto saliente dei risultati:

  • Le vendite hardware sono costituite in larga parte da New 3DS e New 3DS XL
  • Animal Crossing: Happy Home Designer, Pokémon Rubino Omega/Zaffiro Alpha e Super Smash Bros. 3DS mostrano vendite stabili
  • Rhythm Tengoku e Fire Emblem Fates: Birthright/Conquest hanno aumentato la loro popolarità in Giappone
  • Alcuni titoli terze parti hanno venduto oltre un milione di unità
  • Splatoon e Super Mario Maker hanno tenuto in vita il Wii U
  • Yoshi’s Woolly World, Mario Kart 8 e Super Smash Bros. Wii U mostrano vendite stabili
  • Sono stati venduti oltre 38 milioni di giochi 3DS – rispetto ai 53 del 2014
  • Sono stati venduti oltre 22 milioni di giochi Wii U – rispetto ai 20 del 2014
  • Gli amiibo hanno venduto 20.50 milioni di unità, mentre le carte 21.50 milioni di unità
  • Le vendite di contenuti aggiuntivi per 3DS e Wii U sono aumentate fino a raggiungere quota 30.5 miliardi di yen
  • Le vendite nette sono scese del 3.9% con 425.6 miliardi di yen (dei quali 308.9 miliardi di yen oltreoceano ovvero il 72.6% del totale)
  • L’operating income è stato di 42.4 miliardi di yen
  • Il core business è in crescita del 34.4%
  • L’ordinary income è stato di 55.2 miliardi di yen
  • Titoli chiave di terze-parti sono programmati per essere rilasciati per 3DS
  • Nintendo fatica a mantenere l’attenzione su Splatoon e Super Mario Maker
  • Nintendo pianifica di espandere la linea produttiva degli amiibo al fine di mantenere momentum
  • Nintendo punta a espandere le vendite offrendo nuove esperienze di gioco utilizzando gli amiibo
  • Non c’è stata alcuna revisione delle previsioni finanziarie per questo anno fiscale, previsioni annunciate il 7 Maggio 2015

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Dunque Nintendo nonostante un calo, fisiologico visti gli anni delle console, delle vendite, riesce comunque ad andare in attivo grazie ad amiibo, titoli chiave e costi di produzione che scendono.

 

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