Lo scorso dicembre, Nintendo ha pubblicato in Giappone Genei Ibun Roku #FE, crossover tra i brand di Fire Emblem e Shin Megami Tensei. Il titolo è stato apprezzato da Famitsu e, in attesa del suo arrivo in occidente, Nintendo Dream ha avuto un’interessante chiacchierata con parte del team di sviluppo che ha lavorato al gioco: producer Hitoshi Yamagami (Nintendo), director Kaori Ando (Nintendo), producer Shinjiro Takata (Atlus), director Eiji Ishida (Atlus), chief director Wataru Hirata (Atlus), and art director Fumitaka Yano (Atlus).
Di seguito trovate i passaggi più rilevanti dell’intervista, dove il team di sviluppo di Genei Ibun Roku #FE spiega come aveva molte idee differenti sul genere di gioco e l’aver considerato il 3DS come piattaforma ideale per il titolo.
Sulla genesi dell’idea della collaborazione:
Ando: all’inizio ho pensato “facciamo uno strategico”. Mi piacciono sia gli strategici che i titoli Atlus, e quindi sarebbe stato magnifico creare uno strategico in un mondo creato da Atlus. Pensavo che i personaggi di Atlus abbiano personalità e ruoli che possono essere armonizzati alla serie di Fire Emblem, sono due elementi compatibili.
Hirata: quando fu proposta l’idea per Shin Megami Tensei x Fire Emblem, ho chiesto a Nintendo che mi sarebbe piaciuto decidere gli elementi principali del gioco. Dopo alcune discussioni, abbiamo capito che il focus non era su “Shin Megami Tensei”, ma sulla domanda “Che tipo di Fire Emblem ha intenzione di fare Atlus?”
Yamagami: la prima proposta era “Shin Megami Tensei x Fire Emblem”, ma pensavo che la cosa migliore fosse concedere ad Atlus la maggiore libertà possibile nel creare il gioco. Appena meno di tre anni fa abbiamo cominciato a pensare che sarebbe stato necessario avere elementi di Fire Emblem, ma la cosa più importante era essere flessibili ed esplorare diverse strade.
Sul tipo di gioco che Atlus voleva fare inizialmente:
Hirata: in principio pensavamo di fare un gioco simile a Fire Emblem, con un sistema di griglie.
Yamagami: abbiamo discusso come poter inserire elementi di strategia nelle battaglie, ma ho anche detto più volte ad Atlus di essere più audaci, quindi hanno avuto un po’ di problemi.
Hirata: inoltre avevamo parecchie idee, come “dovremmo fare un MMORPG?”
Kaori: o un tower defense?
Yano: abbiamo anche discusso sulla piattaforma: Wii U o 3DS? Abbiamo anche abbozzato un project plan per una versione 3DS.
Yamagami: Takata-san aveva anche chiesto “ma un RPG sarebbe fuori questione?”
Takata: ho capito che la questione di fondo era “che tipo di Fire Emblem vorrebbe fare Atlus?” e, dato che la nostra specialità sono gli RPG, non sarebbe stato magnifico farne uno? Mi chiedo se avessi veramente ragione quando mi facevo questa domanda.
Yamagami: quando mi è giunta alle orecchie l’idea per un RPG, ho pensato che fosse in effetti strano chiedere a un team famoso per gli RPG di fare uno strategico. Visto le difficoltà avute fino a quel punto, ho pensato che fosse un bene virare sul loro genere preferito. Sono state le parole di Nakamura-san di Intelligent Systems a darmi la giusta direzione per la soluzione: “provate a creare qualcosa, coerente con lo stile di Atlus, che noi non potremmo pensare o fare.” E così è nato Genei Ibun Roku #FE.
Takata: abbiamo anche pensato a un sistema di combattimento che comprendesse guardie frontali e posteriori quando il gioco è diventato un RPG, ma a quel punto le battaglie sarebbero state troppo lunghe e complicate. Allora Hirata ha detto che il triangolo delle armi sarebbe dovuta essere la cosa principale e che tutto sarebbe filato liscio finché l’avremmo mantenuto.
Infine, un messaggio ai giocatori:
Yamagami: penso che ci siano molti fan di Fire Emblem tra i lettori di Nintendo Dream e, benché ci sia interesse nel titolo, molte persone potrebbero sentirsi spaesate con Genei Ibun Roku #FE. Anche se i vostri personaggi preferiti sono calati in un ruolo inusuale, il tutto risulta comunque familiare. Per dirvela tutta, quando Intelligent Systems ha visto il titolo per la prima volta, erano alquanto perplessi e dicevano cose del tipo “ci pare una cosa stranamente simile…”, ma dopo aver superato la prima fase e aver trasformato il gioco in una cosa completamente nuova, hanno detto “è un gioco molto interessante perché è una cosa che noi non avremmo potuto fare”. Abbiamo anche collaborato sulla supervisione degli elementi del mondo di Fire Emblem, per esempio decidendo insieme le voci dei personaggi. Se riuscirete ad approcciarvi al gioco realizzando che è un sistema differente da quello della serie principale di Fire Emblem, allora le vostre aspettative saranno pienamente soddisfatte.
Genei Ibun Roku #FE arriverà in Europa nel corso del 2016. Siete interessati al gioco?