Con la release di Wave Race 64 e 1080° Snowboarding la virtual console di Wii U ci propone un tuffo (dove l’acqua è più blu?) nel passato Nintendo, quello in cui la line-up era caratterizzata da titoli di dimensione magari contenuta ma contraddistinti da un gameplay fresco e profondamente più solido di quanto si potesse trovare altrove.
I due titoli Nintendo EAD rappresentano l’apice assoluto del gioco arcade/sportivo sull’ultima console NIntendo a cartucce e si ripresentano su eShop con qualche gradita sorpresa per chi l’era 32/64 bit l’ha vissuta con gli occhi annebbiati del giocatore europeo.
Tra i nintendari più attempati si sprecano i traumi derivati dall’aver posseduto un Nintendo 64 PAL: la console risultava assolutamente castrata rispetto alle controparti NTSC per via di un’uscita video limitata al segnale composito (niente RGB!) e, a causa delle frettolose conversioni “spremute” nel segnale PAL a 50htz, offriva uno spettacolo disarmante che arrivava a far dubitare delle effettive capacità dell’HW, con titoli che risultavano a conti fatti versioni lente e offuscate degli originali.
Perché questo preambolo?
Perché ci troviamo di fronte a due delle migliori offerte Virtual Console della storia di Nintendo: non solo si tratta delle versioni NTSC, ma il lavoro di emulazione è davvero convincente, offrendo un’immagine molto pulita che, sì, espone all’occhio spigoli e aliasing, ma restituisce un impatto gradevole che non accentua il contrasto tra gli elementi tridimensionali e bidimensionali – punto debole di ogni emulazione fatta senza troppa attenzione alla resa finale.
Tornando ai giochi in sé è doveroso segnalare come in entrambi i casi si tratti di produzioni dal forte spirito arcade che puntavano principalmente al superamento prima delle sfide poste dalla cpu e poi dei propri limiti.
1080° Snowboarding, sebbene sontuoso nella realizzazione tecnica e molto coraggioso per via di un sistema di controllo punitivo ma appagante, è tra i due quello che si presenta peggio nel 2016 per via delle sole 6 piste disponibili e una modalità trick invecchiata piuttosto male. Le discese tra le affascinanti montagne sono però ancora di forte attrattiva e la sfida costante con l’esigente landing rendono ogni traguardo una conquista.
Wave Race 64 non sconvolge certo quanto a contenuti rispetto alla simulazione di settimana bianca estrema, ma gode di una natura più dinamica del gameplay che mette costantemente in discussione la stabilità del giocatore in piste molto originali e divertenti, in cui padroneggiare lo slalom tra le boe assecondando i sobbalzi delle onde è un processo quasi naturale e la curva di apprendimento vanta una progressione decisamente convincente.
Che si tratti di discese innevate o corse su moto d’acqua, l’esperienza restituita dall’abbinata Gamepad/Tv risulta sempre convincente, con un feeling molto retro giocando sullo schermo del controller e una resa sorprendente sui grandi schermi di nuova generazione: velocità di gioco e risposta dei comandi si attestano ad ottimi livelli rendendo i titoli molto appetibili anche per questo inizio 2016.
Se la pulsione all’acquisto è di natura nostalgica, il suggerimento è di aprire immantinente il portafogli eShop e assicurarsi quelle che a conti fatti sono versioni esponenzialmente superiori a quanto giocato sui nostri N64 europei alla fine degli anni ’90 e migliori perfino degli originali NTSC per via del rinnovato output video che stupisce per brillantezza.
In particolare Wave Race mantiene la “curiosa” sponsorizzazione di Kawasaki, scomparsa nell’originale versione PAL e nella trasposizione per Virtual Console Wii.
Si può parlare di seconda (o terza, se consideriamo la precedente apparizione sulla Virtual Console di Wii) vita per 1080° Snowboarding e Wave Race 64, che ritornano su Wii U ad un prezzo di 9.99€ cadauno, cifra che non vede un effettivo ritorno per quel che concerne contenuti e opzioni di gioco ma permette di godere di gameplay genuini e rifiniti che tutt’ora alcune software house faticano ad eguagliare.
È anche vero che chi possiede ancora un Gamecube o un Wii ha la possibilità (eBay permettendo) di recuperare Wave Race Bluestorm e 1080° Avalanche, ultimi esponenti della serie che eclissano i predecessori sotto ogni punto di vista, ma si tratta di soluzioni alternative non alla portata di tutti.
Considerando il livello qualitativo delle opere originali e delle loro trasposizioni, ci troviamo tra le mani un’offerta estremamente valida per nostalgici e non, a patto di considerare adeguato l’investimento richiesto.
Ricordiamo che, come di consueto, chi ha acquistato uno dei due titoli per la Virtual Console di Wii con lo stesso account utilizzato su Wii U ha diritto ad uno sconto dell’80%, abbassando la cifra di ingresso a 1.99€.