Non solo sui palchi, nei giornali e tra le braccia inquiete delle groupie, ma anche nei videogames: Lemmy dei Motorhead in Super Mario ha un tributo unico, in pieno stile Nintendo.
Andiamo con ordine.
Il mondo sta piangendo in questo freddo dicembre la scomparsa di Lemmy Kilmister, icona rock e della musica tutta, spentosi il 28 dicembre a causa di un tumore fuminante all’età di 70 anni, dati anagrafici tutt’altro che prossimi al pensionamento per il bassista che stava preparando la prossima tournée col suo leggendario gruppo.
Introduciamo ora Dayvv Brooks, dipendente Nintendo come product analyst nel periodo in cui uscì Super Mario Bros. 3.
Al giovane venivano assegnate diverse mansioni, e dal momento che all’epoca non esisteva un vero e proprio settore per la localizzazione dei giochi, gli venne chiesto un giorno di rendere più accattivanti alcune poco elaborate traduzioni dal giapponese. Il ragazzo si trovò davanti ai 7 Koopalings/Bowserotti, tra i quali figurava quello che oggi conosciamo appunto come Lemmy Koopa.
Racconta Brooks:
La musica ha sempre costituito una parte importante della mia vita. Sono stato un DJ per molti anni, e ho collezionato dischi per un periodo ancora più lungo. Appena vidi la banda dei 7 Koopalings, mi venne in mente di associarli alla musica.
I capelli del primo di loro mi ricordavano in qualche maniera Ludvig von Beethoven e così nacque Ludwig von Koopa.
Il successivo fu quello con gli occhiali: lo chiamai Roy Koopa in omaggio a Roy Orbison, che portava quasi sempre gli occhiali appunto.
Poi vennero fuori Wendy O. Koopa (da Wendy O. Williams) e Iggy Koopa (da Iggy Pop).
Quello che sembrava uno spaccone fu ribattezzato Morton Koopa Jr. dallo showman Morton Downey Jr.
Poi c’era Larry. Non ha un corrispettivo realmente esistente, non si tratta di Larry Mullen Jr. degli U2 o di Larry King, semplicemente mi ricordava qualcuno che poteva chiamarsi Larry.
Arriviamo così a Lemmy. Oltre ad essere un bel nome, è perfetto per il personaggio di un videogioco. Questo Koopaling mi diede l’idea di essere il tipo di personaggio che fa quello che gli viene in mente, senza interessarsi dell’opinione degli altri. Credo fosse per via di quegli occhi da pazzo. Lemmy Koopa era dentro.
E così, Lemmy dei Motorhead in Super Mario porterà per sempre l’eco graffiante di un basso distorto anche del mondo dei videogiochi.
Only way to feel the noise is when it’s good and loud.
Rest in peace, man.