Da un’intervista di Gamasutra con l’artista dietro Temple of Yog veniamo a conoscenza di particolari dettagli riguardanti i colori del gioco ed in particolare le modifiche adottate per venire incontro agli affetti da daltonismo. Buona lettura!
Non ho avuto vincoli per l’invetario e mi misi al lavoro stabilendo una tavolozza e un flusso di lavoro per controllare bene la visibilità sia nel regno della Luce che in quello dell’Ombra. So che ci sono molti programmi fantastici dedicati alla pixel art, ma io uso Photoshop per la mia familiarità con le sue caratteristiche di automazione.
Una volta che fu scelta la tavolozza, mi misi a lavorare creando le regolazioni per le sfumature del Regno dell’Ombra che ho potuto mettere in qualsiasi documento per replicare rapidamente gli effetti creati nel motore. Lo shader spinge i valori di luce verso i colori caldi come arancione e gialli, mezzitoni al rosa e valori scuri tendendi al viola intenso e blu. Ho attivato la visibilità delle modifiche più tardi per vedere l’impatto dell’effetto dello shader sulla visibilità dei colori della tavolozza base.