In una recente intervista al TIME, Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, si è espresso circa gli ambiziosi progetti dalla nuova piattaforma My Nintendo, che andrà a sostituire anche il Club Nintendo, andato definitivamente in pensione lo scorso 30 settembre 2015.
In questa prima parte, Reggie spiega la funzione del vecchio Club Nintendo.
Il Club Nintendo è stato un programma il cui obiettivo principale era di premiare davvero i giocatori, che inizialmente sono stati ricompensati solo con premi fisici, e poi, qui in America, anche con beni, contenuti digitali, e giochi completi che abbiamo messo a disposizione dei nostri consumatori che utilizzavano i loro ‘Play Nintendo coins’. (ndr. la valuta virtuale utilizzata dal Club Nintendo nordamericano, corrispondenti in pratica ai nostri Punti Stella).
Ciò che c’è di diverso con la piattaforma My Nintendo, è che il My Nintendo è destinato ad essere l’hub virtuale per tutte le interazioni dei consumatori con le IP Nintendo.
Nella seguente parte, invece, Reggie spiega le varie attività che ci permetteranno di ottenere punti nella nuova piattaforma.
Ciò significa che se giocherete con un’app Nintendo su uno smart device, quest’attività verrà rilevata e verrete ricompensati. Se acquisterete titoli per i nostri sistemi di gioco, My Nintendo lo saprà, e sarete ricompensati per tale attività. Giocare, guardare video, andare agli Universal Studios (ndr. in questo caso è un riferimento al prossimo parco a tema Nintendo che sarà presente negli Universal Studios), insomma, l’idea è che questo sia un modo più forte e su misura del consumatore di interagire con tutti i prodotti Nintendo, perciò di essere tracciato, e per poi venir ricompensato per tutte queste attività. Dal momento che i piani che vogliamo realizzare sono molto più grandi, il meccanismo del programma ha bisogno di esser completamente riformulato e ricreato da zero. Ed è per questo che abbiamo chiuso il Club Nintendo per creare questo nuovo programma.
Infine, Reggie lascia trasparire il suo entusiasmo per il progetto.
[My Nintendo] è tremendamente ambizioso. In pratica abbiamo preso un’idea molto complicata e stiamo cercando di semplificarla il più possibile. Ed è per questo che siamo stati costretti a compiere una transizione da un programma molto semplice in qualcosa di decisamente diverso.