Conosciamo meglio Tatsumi Kimishima: carriera, piani per mobile ed altro

Tatsumi Kimishima

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Da un’intervista del TIME con il presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, apprendiamo una lunghissima serie di informazioni circa la vita del successore di Satoru Iwata.

Quindici anni fa, Kimishima incontrò l’ex presidente di Nintendo, Hiroshi Yamauchi. Egli era interessato a Kimishima, basandosi sulla sua storia bancaria insolita. A quel tempo, l’attuale presidente conosceva solo Pikachu, ma Yamauchi lo voleva a capo di un quartier generale Pokémon, negli Stati Uniti.

L’incontro tra Yamauchi e Kimishima durò circa un’ora e il primo ha parlato quasi tutto il tempo. Kimishima è poi entrato alla Pokémon Company come direttore finanziario alla fine del 2000, per poi lasciare nel 2002, accettando la carica di presidente di Nintendo of America, entrando contemporaneamente nel consiglio di amministrazione della società.

Anni dopo divenne CEO della filiale americana e nel 2013 è stato promosso di nuovo amministratore delegato della società, per la quale si è trasferito in Giappone. Reggie e Kimishima hanno lavorato a stretto contatto ed il primo sostiene che l’attuale presidente sia il successore ideale di Iwata. Reggie ricorda anche come Kimishima sia stato fondamentale per risolvere i problemi di magazzino con Wii/DS. Kimishima ha iniziato, in modo persuasivo, un lavoro dietro le quinte per allineare le organizzazioni globali Nintendo.

Reggie lo definisce di basso profilo, che non si fa notare, ma con una efficienza molto alta. Iwata non era sicuro della capacità di Kimishima di risolvere il problema dello stock di Wii e DS, ma Reggie ha rassicurato l’ex presidente. Ecco ciò che dice Kimishima:

“Il successo non è il risultato degli sforzi individuali. In realtà è il risultato dell’avere una buona sorte, o nell’avere fortuna. Non sta a noi uscire e dire ‘Hey, guardatemi, ho fatto questo, ho avuto successo!'””

Kimishima ha poi condiviso i suoi sentimenti e le responsabilità che ha con Nintendo:

“Mi sento di avere una solida conoscenza di questa azienda. So come funziona. So che ci sono stringhe che possono essere sfruttate, e che ci sono zone in cui è richiesto un miglioramento, e tutto questo crea un grande senso di responsabilità. Mi sento responsabile per ogni dipendente. Mi sento responsabile per ogni azionista. Forse la cosa più importante, mi sento responsabile di ogni singolo giocatore.”

Il presidente ha poi parlato del settore della telefonia mobile e di come ottenere l’attenzione dei consumatori:

“Normalmente, se si guarda al commercio degli smart devices, le applicazioni non sono pubblicizzate, non sono promosse, basta aprire l’App Store e boom, ci sono un sacco di nuove applicazioni. È proprio come, ‘Eccole!’, pronte per voi. Spendere tempo, denaro e fatica per creare grandi spot per le applicazioni Smart Device non è parte di questo business.”

Infine, Kimishima ha detto che Yamauchi gli ha insegnato l’importanza di rimanere all’interno di propri mezzi e che ha scelto di non apparire nel l’ultimo Nintendo Direct.

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