Kimishima non predisse il fallimento di Wii U

27 aprile nuovi prodotti kimishima nx 3ds financial briefing

Condividi l'articolo

In una recente intervista pubblicata sulle pagine del TIME, Kimishima ha potuto far luce su una delle sue vecchie dichiarazioni sul Wii U.

“La domanda che mi venne posta fu ‘ Il Wii U non sta vendendo bene come il Wii nello stesso periodo? Come mai?’ e la mia risposta fu che il Wii ha venduto 100 milioni di unità in tutto il mondo, molte persone sostenevano anche che ‘ Hey, dato che il Wii ha riscosso così successo, il Wii U farà lo stesso e venderà come non mai’, guardando la base installata globale in quel momento dissi che probabilmente non avrebbe venduto altrettanto bene. Non che non avrebbe venduto, ma che sarebbe stato più difficile a causa della base installata del Wii stesso.

Ciò è che stavo cercando di dire era che il Wii ha venduto così bene ed era utilizzato da così tante persone che non sarebbe stato facile convincerle a comprare un nuovo sistema. Questo era il punto, per noi portare i consumatori da Wii a Wii U è stato un compito difficilissimo. Ma sfortunatamente sembra che il mio messaggio sia stato travisato.

Come ben sa nel business dei videogiochi il momentum è fondamentale. Quando si ha il momentum, che sia a livello di hardware o software, le vendite aumentano. A questo punto della vita del Wii U, il nostro obiettivo è vendere dieci milioni di console, che è un decimo di quanto fece il Wii.

Penso che il nostro primo obiettivo sia quello di assicurarsi che i nostri clienti, quei dieci milioni di utenti che hanno un Wii U abbiano dei giochi con cui giocare. E dobbiamo assicurarci che siano soddisfatti con il loro acquisto e che continuino a divertirsi con questa piattaforma. Quindi non possiamo semplicemente abbandonarli e dire ‘hey, è tempo di muoversi sulla prossima console’. Ovviamente stiamo lavorando su NX e alle esperienze che porteremo su quella console. Ma il nostro primo compito è quello di supportare i clienti che hanno comprato Wii U e assicurarci che abbiano delle esperienze pronte per loro”.

Potrebbero interessarti