Chi di voi ha avuto un impeto di nostalgia nel vedere la cover in copertina allora si prepari ad un tuffo nel passato: correva l’anno 1995 e quella fabbrica delle meraviglie che rispondeva al nome di Rare aveva appena sfornato un altro capolavoro, il sequel di un titolo che, all’epoca della sua uscita, impressionò tutto il mondo sia tecnicamente che a livello di gameplay. Sono passati 20 anni dal lancio di Donkey Kong Country 2: Diddy’s Kong Quest, che non fu dirompente come il suo predecessore ma seppe comunque vendere oltre 4 milioni di copie, entrando nel cuore dei giocatori con il suo gameplay sopraffino, personaggi memorabili e i suoi livelli bonus difficilissimi da trovare.
In occasione del ventennale della pubblicazione, Gregg Mayles, attuale Creative Director di RARE e già nello staff all’epoca, ha postato sul suo profilo Twitter una valanga di immagini, bozzetti, disegni e idee tagliate dal gioco finale: il tutto rigorosamente disegnato a mano e appuntato su fogli e foglietti. Eccone una parte:
I completely forgot that #DKC2is20 was going to have lots of banana animals until I found this. pic.twitter.com/PdpiT7ohDT
— Gregg Mayles (@Ghoulyboy) 23 Novembre 2015
I completely forgot that #DKC2is20 was going to have lots of banana animals until I found this. pic.twitter.com/PdpiT7ohDT — Gregg Mayles (@Ghoulyboy) 23 Novembre 2015
A mixture of #DKC2is20 boss designs. More games need giant wasps and cutlasses as baddies. pic.twitter.com/KUpReNhH3a
— Gregg Mayles (@Ghoulyboy) 24 Novembre 2015
Animali a forma di banana? Cranky come personaggio giocabile? Livelli ambientati nel cielo? Una mongolfiera alimentata a banane? Sebbene nessuna di queste caratteristiche finì poi nel gioco, sono testimonianze di come la software house inglese fosse all’epoca una fucina di idee clamorosa che avrebbe regalato nel corso degli anni altri capolavori incredibili.
Seguendo il link in fondo alla pagina ,arriverete al profilo di Mayles dove potrete trovare altre meraviglie provenienti direttamente dal 1995: trattenete le lacrimucce!