Il marketing di Xenoblade Chronicles X secondo Nintendo

Il marketing di Xenoblade Chronicles X

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Dopo una lunga attesa e un ritardo abissale rispetto all’uscita in Giappone, il lancio di Xenoblade Chronicles X è finalmente imminente: nonostante però l’ultima fatica di Monolith Soft. sia certamente il titolo più importante della stagione natalizia, a quanto pare ha ricevuto uno scarso supporto pubblicitario. Il marketing di Xenoblade Chronicles X e il suo motivo ce lo spiega, in un’intervista rilasciata a Gamedots, Dianne Segovia, Marketing Manager di Nintendo per l’area latino-americana:

Nel caso di Splatoon eravamo di fronte ad una nuova IP e abbiamo dovuta introdurla al grande pubblico partendo da zero. Mario Maker è stato pubblicato per la celebrazione del trentennale di Super Mario Bros. e quindi abbiamo fatto le cose in grande. Xenoblade Chronicles X invece è un RPG, un gioco fatto appositamente per i fan degli RPG e di Xenoblade. Non abbiamo fatto nulla di troppo importante perché il pubblico interessato al gioco ne conosce già l’esistenza e ne attende con impazienza la pubblicazione.

I nostri messaggi pubblicitari sono diretti ad un pubblico differente da gioco a gioco. Al momento, per pubblicizzare il Wii U, il nostro marketing è concentrato sui genitori con bambini che ancora non conoscono molto bene la console. Il nostro target principale ora è quello ed è questo il motivo per cui a volte gli spot possono apparire un po’ infantili. Giochi come Super Mario Maker avevano due promo differenti, una per adulti e una per bambini. Lo scopo era quello di fare leva sul fattore nostalgia sugli adulti, e attrarre i bambini con l’utilizzo del Gamepad. Nel caso di Splatoon invece, l’impostazione della pubblicità lo faceva sembrare un gioco solo per bambini. In tali situazioni, per attrarre gli adulti, rendiamo disponibili postazioni da gioco in luoghi pubblici in modo che le persone possano vedere il gioco e provarlo.

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