È ormai da un paio di settimane che ci rimugino sopra, ci sono state un paio di news, più o meno rilevanti che mi hanno messo in moto il cervello.
Ma Minecraft, quello originale, sta arrivando su Wii U?
No, non sono impazzito. Ma non posso fare a meno di pensarci.
Telltale Games si sta apprestando a portare Minecraft Story Mode, seppur in ritardo rispetto alle altre versioni, su Wii U e questo segnerebbe l’arrivo per la prima volta del franchise su console Nintendo. Che è qualcosa di straordinario. Dobbiamo considerare che, comunque, si tratta di uno spin off della serie principale, ma non sarebbe strano a questo punto vedere il gioco approdare sulla console nella sua forma originale. Che la voglia sia nell’aria è abbastanza evidente, alla luce dell’interesse mostrato tutte le volte che esce qualcosa anche lontanamente collegabile alla faccenda: si pensi a Link, che in The Legend of Zelda: TriForce Heroes si veste con una skin molto cubettosa che ricorda Steve, o alla presenza di Minecraft in un sondaggio di Nintendo. Niente a cui dare peso, vero, ma vai a sapere.
E se Mojang e Nintendo si stessero muovendo per far si che Minecraft arrivi su Wii U? Insomma, fatto 30, con Minecraft Story Mode, tanto vale fare 31.
Poi, dove lasciamo la dichiarazione d’intenti di Mojang che per bocca del COO, Vu Bui, affermò che:
Se fosse per me, saremmo su tutto.
Vogliamo continuare ad essere a disposizione di tutti i giocatori, e questo significa essere sulle nuove piattaforme, perché tutti usano qualcosa di diverso.
…Non ho mai sentito di un motivo per cui non siamo finiti su Wii U o 3DS. Semplicemente non è ancora successo.
Non è ancora successo non vuol dire che non possa succedere. Per quanto ne sappiamo noi, al momento 4J Games, la software house che si è occupata delle versioni per console di Minecraft, non è al lavoro su nessun progetto. Mojang è invece impegnata a sviluppare la versione per Windows 10 di Minecraft e quella per Oculus Rift appena annunciata. Sappiamo benissimo che le software house non possono restare con le mani in mano a lungo e sappiamo altrettanto bene che Microsoft e Mojang non avrebbero alcun motivo per non portare Minecraft anche su Wii U: insomma, era Notch che odiava Nintendo, Notch è fuori dai giochi e Microsoft deve cercare di guadagnare il più possibile dopo l’investimento di 2.5 miliardi dell’anno scorso.
Quindi magari Mojang e Nintendo si sono incontrate e hanno deciso che sì, Minecraft su console Nintendo ci arriverà. Pura speculazione ma, vedendo la cronologia delle notizie emerse di recente, non mi stupirebbe più di tanto.
Che cosa avremmo per le mani? L’edizione classica del gioco ma con qualcosa in più: il gamepad.
Ammettettiamolo: sarebbe bellissimo gestire l’inventario con il touch, fare il drag & drop per creare gli oggetti, costruire interi edifici con la punta del pennino, e perché no, poter tracciare una mappa del mondo di gioco con il touch screen. Ci troveremmo di fronte a una versione del gioco molto simile a quella per PlayStation 3, Xbox 360 e Vita, ma magari, e qui entra in gioco il ruolo fondamentale di Nintendo, con la possibilità di utilizzare anche gli amiibo. Su tutte le piattaforme, non è un segreto, il business che gira intorno alle skin di Minecraft è qualcosa molto remunerativo, la Grande N potrebbe volgere tutto a suo favore permettendo agli utenti di comprare le skin sull’eShop oppure di sbloccare quelle dei nostri personaggi preferiti tramite il tap dell’amiibo sul Wii U Gamepad.
Insomma, stiamo parlando dell’azienda che ha permesso a Yacht Club Games di creare e gestire la produzione del suo personalissimo amiibo, non mi sembra impossibile che Nintendo conceda a Mojang di sfruttare le funzionalità delle statuine NFC e perché no, anche di creare una serie di figure dedicate a Steve & Co.
Quindi da parte di Mojang ci sarebbe tutto di guadagnato: un’investimento minimo che potrebbe portare qualche milione di licenze vendute. Ma a Nintendo cosa gliene viene in tasca? Oltre alla possibilità di sfoggiare una IP da 54 milioni di copie vendute su tutte le piattaforme possibili e immaginabili, oltre a guadagnarci grazie alle royalties, incrementerebbe, senza ombra di dubbio, l’appetibilità del Wii U agli occhi degli utenti più giovani, il target di riferimento di Nintendo. Nintendo ha bisogno del titolo che più che mai spinge i bambini a chiedere: “Ma c’è Minecraft?“.
Un’altra ragione, forse quella un po’ più nascosta ma forse la più valida, che potrebbe spingere le due aziende a convergere su un porting per Wii U del gioco è data dalle vendite, a dir poco ottime, di Minecraft su Vita e sopratutto di Cube Creator 3D su Nintendo 3DS. Insospettabilmente la versione per la console portatile Sony è presente da più di venti settimane nella top venti dei titoli più venduti in Giappone con un ammontare di copie vendute pari a più di 300.ooo unità. Il titolo di Big John Games invece, Cube Creator 3D, che ha debuttato il 20 agosto su Nintendo 3DS in occidente, pur essendo una copia sbiadita del gioco di Mojang, registra ottimi risultati di vendita sull’eShop europeo e giapponese: in un recente post su Facebook la software house comunica che il titolo è in primissima posizione tra i giochi più venduti sia nella terra del sol levante che nel vecchio continente sullo store digitale di Nintendo. Anche Square Enix ha fiutato l’affare e nei prossimi mesi si appresta a lanciare su console Sony Dragon Quest Builders, un tentativo di acchiappare i fan di Minecraft e quelli di Dragon Quest per capitalizzare il più possibile sull’idea di gameplay di Mojang.
Insomma, i tempi in cui accostare Minecraft e Nintendo nella stessa frase sono, a mio parere, finiti. Non resta che attendere e sperare che davvero le due grandi aziende si siano mosse per far felici tutti gli utenti che comprerebbero volentieri Minecraft su Wii U.