Quando si realizza qualcosa oggi, soprattutto nel campo della tecnologia, le probabilità che ci si imbatta in qualche violazione di brevetti è molto alta. È sempre meglio essere pronti a difendersi, in ogni caso, e Nintendo è uscita vincitrice dall’ennesimo contenzioso.
Secondo un comunicato di Nintendo, l’azienda ha vinto una causa di brevetto lo scorso 17 luglio, presso la corte federale degli Stati Uniti, contro la sede in California del Group Quintal Research, Inc. Il gruppo aveva presentato una denuncia, nel febbraio 2013, sostenendo che molti dei sistemi portatili di Nintendo , tra cui il 3DS, il DS e il Game Boy Advance, avevano violato dei brevetti di proprietà di Quintal per un “Computerized Information Retrieval System”, descritta in materia di deposito come:
Un dispositivo di comunicazione portatile computerizzato per un rapido recupero di informazioni, il dispositivo ha una forma generalmente rettangolare con uno schermo da una parte che ha un telaio con una disposizione ergonomica dei comandi comprendente una coppia di controlli su entrambi i lati dello schermo ed una coppia di comandi sulla parte superiore del display con almeno uno dei controlli come cursore o puntatore.
Il giudice Saundra Brown Armstrong ha rilevato che i dispositivi di Nintendo non violano il brevetto ed ha respinto il caso. È possibile scaricare una copia del caso. Quindi, giuristi, dategli pure un’occhiata, la potete trovare al seguente link.
