L’ispirazione può venire in qualsiasi momento, anche giocando a Splatoon. Ma se alle inkling-girl basta trasformarsi in calamaro per riempire il serbatoio di vernice, non c’è nessuna arma che riesca a riempire i miei tubetti di colore vuoti. Fortunatamente la tavolozza di Art Academy Atelier non ha di questi problemi!

Se non siete esperti di pittura Leo e il suo simpatico cagnolino Bacon vi introdurranno senza indugi verso il meraviglioso mondo dell’arte. Oltre a insegnare le tecniche di pittura, tramite i trenta corsi base e avanzate a disposizione, il sapiente maestro Leo saprà fornirvi esempi reali di artisti che sono riusciti a rendere sublime la tecnica che state utilizzando, proprio come a scuola, con la differenza che Leo non è come certi professori che ho avuto, che avrebbero fatto meglio a fungere da natura morte piuttosto che spiegare! Il clima di Art Academy invece è rilassante: Leo vi prende per mano, nutre la vostra creatività e il gamepad del Wii U è un ottimo compagno per dare sfogo alla vostra fantasia.

Tra matite, matite colorate, pastelli, carboncino e colori sono tante le scelte a disposizione della vostra arte e avere il modello sullo schermo TV e la tela sul gamepad restituisce quel realismo intimo di un corso di pittura dal vero. Questo rende l’esperienza più immersiva e, forse, fa davvero la differenza nel paragone con le precedenti iterazioni. Leo adesso è vivo, sebbene stilisticamente gommosello come una haribo, è un piacere vederlo in movimento perché ti fa sentire, con le sue movenze e le interazioni con il dispettoso Bacon, proprio all’interno del suo atelier – vedi alla voce “chicche Nintendo”. Mentre le lezioni saranno scandite da musiche classicheggianti da documentario, soporifere ma suonate e orchestrate benissimo, quando sarete soli con la tela… Sarete soli con la tela, appunto. Gli unici suoni che sentirete saranno quelli generati da voi e dal vostro pennello.

Nintendo ha saputo mettere in moto tutte le caratteristiche migliori del Wii U. Se lo schermo del gamepad è più comodo del touch screen del 3DS per la sua dimensione, è la condivisione che rende davvero unica e fresca questa esperienza. Come in New Art Academy del 3DS, torna la galleria d’arte dove esporre le proprie opere, privata però, ovviamente, della funzione Spotpass. Questa lacuna viene colmata egregiamente dall’integrazione Miiverse e dalla funzione Youtube. In sostanza, il Wii U registra mentre siete al lavoro sulla vostra fatica e una volta caricato il filmato sul famoso portale video, tutto il mondo potrà apprezzare il vostro work in progress. Inoltre è possibile portare le vostre opere in formato .jpg sul pc e, viceversa, potrete leggere qualsiasi immagine dalla SD e partire da questa come modello base.
Ecco un esempio della funzione Youtube
Ricordate Wii U Panorama View?
Il gioco offre cinque scenari reali in cui muoversi, usando analogico e giroscopio, al fine di scattare una foto da usare come modello di partenza. Una caratteristica davvero sorprendente, tanto che è un peccato che ci siano solo cinque ambientazioni in cui sfogare il vostro estro artistico.
Art Academy Atelier fa del relax la sua arma vincente: dalle lezioni esaustive, nelle quali è prevista anche la possibilità di salvare, alla modalità a mano libera, è in grado di mettere a suo agio sia il neofita, che ha scelto un altro indirizzo di studi, sia l’esperto, che magari ha sviscerato i precedenti capitoli e troverà nelle aggiunte alla tavolozza e nelle nuove possibilità social una ragione valida per non farsi sfuggire il miglior episodio della serie.