Cambi al vertice Nintendo? Non per il momento: gli azionisti amano Iwata e Miyamoto

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Brutte (?) notizie per i detrattori di Iwata e Miyamoto, al centro di molte polemiche in relazione all’insuccesso del progetto Wii U e all’incapacità di 3DS di replicare i risultati del predecessore: se fino a poco tempo fa il clima teso, dovuto al susseguirsi di numeri negativi nel bilancio aziendale, faceva pensare a possibili ribaltoni ai vertici, la situazione sembra essersi tranquillizzata dopo il recente meeting annuale con gli azionisti.

Sono infatti state rilasciate le percentuali di gradimento delle personalità di riferimento in casa Nintendo

Satoru Iwata: 83.45% (80.64%)
Genyo Takeda: 92.07% (86.80%)
Shigeru Miyamoto: 92.08% (86.81%)

Tatsumi Kimishima: 92.60% (89.11%)
Shigeyuki Takahashi: 94.46% (93.32%)
Satoshi Yamato: 94.46% (93.33%)
Susumu Tanaka: 94.46% (93.33%)
Shinya Takahashi: 94.46% (93.33%)
Hirokazu Shinshi: 94.46% (93.33%)
Naoki Mizutani: 94.52% (94.03%)

Si può facilmente notare come nel 2015 sia il presidentissimo che il game designer più amato del mondo abbiano visto crescere il proprio apprezzamento rispetto all’anno precedente (tra parentesi), mandando un forte segnale di solidità e fiducia, naturale conseguenza del ritorno al profitto e dei promettenti accordi commerciali in campo mobile.

Ulteriore conferma della ritrovata serenità con gli investitori è l’approvazione dei dividendi di fine anno da parte del 96.83% degli azionisti.

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