Verso E3 2015 – Il Digital Event dei miracoli!

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Si potrebbe pensare che questo E3 2015 sia di transizione per Nintendo, che ha messo le mani avanti togliendo due piatti forti, la prossima console NX e l’attesissimo Zelda Wii U, dal tavolo delle discussioni. Fino a qualche giorno fa pensavo a una Sony e una Microsoft pronte a dominare la scena a colpi di reveal e a una Nintendo tristemente rinunciataria, con un direct girato negli interni di uno squallido bar di periferia e Iwata, Miyamoto e Reggie a passarsi la bottiglia di rum mezza vuota (o mezza piena se siete degli inguaribili ottimisti) bofonchiando titoli non ancora in sviluppo, magari poi qualcuno ci crede, sia mai.

Questo fino a qualche giorno fa, precisamente il 31 Maggio, quando Nintendo ha pubblicato un mini-direct. Se hanno poco o nulla in serbo, perché annunciare quei titoli prima del 16 Giugno? Perché eliminare dai giochi una nuova avventura di Chibi-Robo con tanto di amiibo e ben due giochi dall’universo Monster Hunter? Perché non conservare l’annuncio di Pokémon Super Mystery Dungeon e di Mario e Sonic ai giochi olimpici di Rio 2016? Certo, si potrebbe obiettare che questi non sono titoli che rendono memorabile un E3, nonostante si basino su franchise di grosso richiamo, chi più, chi meno. L’intento però è evidente: risparmiare spazio da destinare a rivelazioni ben più importanti. Ed è qui che la mia mente da nintendaro spicca il volo!

Altro che bar di periferia! (Sì, è una GIF d’obbligo per ogni E3)

Immagino un’apertura direct degna dei migliori sketch di Saturday Night Live, con il trio del baretto di cui sopra, ovvero Miyamoto, Reggie e Iwata, a scambiarsi battute dall’interno dei cockpit delle navicelle di Star Fox. Fanno un Barrel Roll simultaneamente ed esplodono in un arcobaleno di colori per lasciare posto al logo definitivo del gioco. Segue il video di gameplay e… Non solo è il capolavoro che i fan della saga aspettano dai tempi di Lylat Wars ma lascia di stucco anche chi non si è lasciato incuriosire dall’appeal di questa saga durante tutti questi anni e inizia a farci un pensierino su. Il pensierino però è davvero ino-ino-ino, pena perdersi il prossimo gioco in lista.

Hype! (concept di Starfox by jecbrush)
Hype, non mi contengo! (concept di Starfox by JECBrush)

Iwata si scusa di non poter diramare nuovi dettagli sul prossimo Zelda U. Questo non vuol dire però che non controlleremo Link questo natale perché ottobre sarà il mese di Hyrule Warriors 2!
Il nuovo musou della saga attingerà a piene mani dall’universo cartoonesco di Zelda e annovererà nel roster i protagonisti (e non) di Minish Cap, The Wind Waker, Phantom Hourglass e Spirit Tracks. La modalità Avventura continuerà nel suo stile retrò prendendo spunto dai capitoli per Game Boy Color: Link’s Awakening DX, Oracle of Ages e Oracle of Seasons.

La vera novità di questa nuova iterazione però è una modalità picchiaduro a scorrimento con grafica 2.5D artistica sviluppata da Treasure, una specie di Guardian Heroes in versione Four Swords con quattro Link da controllare e modalità multigiocatore cooperativa locale e online. Senza chat vocale ovviamente, non scendiamo nell’assurdo. Questa modalità è acquistabile come gioco stand alone dall’eShop a prezzo ribassato.

Ci sono così tanti contenuti nascosti, tanto materiale utilizzabile… perché non farci un seguito?

Iwata si prepara ad annunciare il prossimo titolo ma una mano gigante fatta di titanio lo afferra: è Reggie Fils-a-Mech! Vuole impadronirsi della sede Nintendo di Kyoto e dell’umanità intera! Sembra la fine per la nostra civiltà ma sullo sfondo, piccolo come un bonsai ma gagliardo come la sconfitta di Ganondorf quando ti rimane solo un quarto di cuore, c’è il maestro, Shigeru Miyamoto che urla: “Non ti libererai facilmente di noi! Ci eravamo già preparati a questo!”. Il Miya tira fuori da una tasca minuscola un enorme Gamepad manco fosse The Mask e schiera un robottone mostrandoci Project Giant Robot, adesso gioco completo e concreto. Si tratta proprio di un simulatore di Robot, con tanto di collaborazione Bandai-Namco, in cui potremo customizzare il proprio robottone dotandolo delle più famose caratteristiche tratte da Gundam e creazioni di Go Nagai. Potremo creare un Grande Mazin-Goldrake-Eva01-gundam e schierarlo contro i kaiju.

Perché? Perché sì!

E tra un Alabarda Spazialeeeee e un Maglio Perforanteeee, Iwata viene liberato e tratto in salvo da uno sboccatissimo Ivan che non si perde in chiacchiere che non siano parolacce in inglese e affetta il povero Fils-a-Mech costretto alla resa.

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Un sogno ad occhi aperti! Nessuno è più forte di… GUNDAM!

Trailer di Devil’s Third che ci mostra come questo slasher/tps/fps sia dedicato agli hardcore gamer duri e puri con una difficoltà paragonabile al primo Ninja Gaiden e diverse modalità deathmatch online, tra le quali una a otto giocatori denominata Devil’s Gore nella quale gli scontri saranno solo all’arma bianca, ogni giocatore avrà solo una vita e sarà possibile infierire sul corpo del giocatore ucciso.

Il presidente dà qualche colpetto per far scivolare la polvere dalla giacca e dice soltanto: “Questo penso proprio che non ve l’aspettiate”. L’amorevole inglese sbagliato di Satoru illustra il processo di genesi della nuova ip di Retro Studios, un’avventura in terza persona dall’aspetto realistico di cui vediamo solo qualche immagine e un concept trailer di una trentina di secondi. Iwata afferma che nella prossima direct si sbottoneranno mostrandoci un trailer di gameplay e una demo giocabile.

E se gli archivi di Retro Studios tirassero fuori qualche perla del passato?
E se gli archivi di Retro Studios tirassero fuori qualche perla del passato?

È il momento degli indie e del Nintendo 3ds: vengono mostrate conversioni e qualche titolo in esclusiva nel solito trailer per gli indie e un Nes Remix realizzato raccogliendo le idee degli indie alla domanda “come sfrutteresti il tuo personaggio Nintendo preferito in un gioco?”.
Viene annunciata la GDR Winter Dream: quattro titoli must buy per gli appassionati. Settembre: Yokai Watch, Ottobre: Chrono Cross , Novembre: Final Fantasy Explorers, Dicembre: Mother Collection sulla Virtual Console.

L’ultima bomba per Nintendo 3DS è il nuovo Metroid, grafica 2.5D, sviluppato internamente. Si tratta di una nuova concezione del genere che cerca di eliminare il backtracking in favore dell’avventura a bivi la cui trama varia a seconda delle scelte e con diversi finali per garantire una buona rigiocabilità.

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Non devo dirvi io quanto abbiamo bisogno di un Metroid così…

A questo punto il programma di oggi è finito” annuncia l’uomo dalla chioma più fluente in Giappone “Non mi sarò dimenticato qualcuno?”. Alle sue spalle iniziano a spuntare, lettera dopo lettera, la scritta Super Mario 30th Anniversary. Iwata continua a tergiversare quando arriva un gioioso “It’s ME! Look back pleeease!”. Iwata guarda il logo ed esclama: “Certo che non ci siamo dimenticati! Anzi siamo tutti qui, amici e nemici a farti gli auguri, Mario”.

Tutti i personaggi del regno dei funghi sono lì a festeggiare e Bowser ne approfitta per rapire Peach! Chi se lo sarebbe mai aspettato??? Prima di andare via con la sua Pagliacciomobile però lancia dei missili contro il logo dell’anniversario marioso che inizia a cadere a pezzi per rimanere solo il numero “3”. Tutti con il fiato sospeso, finché Rosalina accompagnata dagli immancabili sfavillotti agita la bacchetta e fa apparire per magia, sopra al numero 3, la scritta Super Mario Galaxy! Segue un brevissimo filmato fatto di platform ed emozioni, scandito dal Wind Garden Theme.

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Ciao proprio, delirio.

Iwata e gli amici del mushroom kingdom ci salutano e il presidentone con aria compiaciuta invita tutti i possessori di Wii U ad andare sull’eShop per scaricare la demo del prossimo Zelda U.

Nintendo vince, tutti a casa.


Credits per le ali usate nell’immagine di testa – The-Darkest-Hour

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