Risultati fiscali 2014: Iwata colpisce ancora

Condividi l'articolo

Oggi Nintendo ha diffuso gli annuali risultati fiscali, dando prova concreta della validità della sua strategia finanziaria.

Ci troviamo di fronte un operating income, dunque un reddito operativo, di circa 25 miliardi di yen e un reddito netto di 41,8 miliardi di yen. Troviamo un 3DS meno in forma rispetto all’anno scorso con vendite in calo del 28% da 10.73 milioni a 8.73, ma comincia ad avere qualche anno sulle spalle, e un Wii U che migliora il suo venduto del 24% passando da 2.72 milioni a 3.38 milioni. Sfortunatamente il quarto quarto è in perdita, ma questo non ha minato il risultato globale di Nintendo.

Per quanto riguarda i risultati software questi sono i titoli di maggior impatto nel corso dell’anno fiscale:

The Legend of Zelda: Majora’s Mask 3D: 2.03 milioni
Pokemon ROZA: 9.94 milioni
Super Smash Bros 3DS: 6.75 milioni
Super Smash Bros Wii U: 3.65 milioni
Mario Kart 8: 5.11 milioni

Il software di Nintendo 3DS è in leggero calo, passando da 6,7 milioni a 6,2, mentre quello Wii U in aumento passando da 1,8 milioni a 2,4. Confermato forte l’eShop con ottime vendite digitali di ben 10.2 miliardi di yen.

nintendon-iwata-talk-header

Interessante notare come il 75.4% delle vendite di quest’anno sia al di fuori del Giappone, un segnale forte dei mercati non nipponici, che mette su un piano decisamente importante sia l’Europa che gli USA.

A fronte di un piano d’attacco che prevedeva un forte rilascio di software in selezionati periodi (Mario Kart 8, Super Smash Bros., Majora’s Mask 3D, Monster Hunter 4 Ultimate) accompagnato da una release hardware diluita sui mercati in differenti momenti (New 3DS), condita infine con una fortissima spinta sul merchandise, gli amiibo, che hanno focalizzato l’attenzione su di sé nei momenti meno ricchi di uscita, anche grazie ad una politica di shortage mal gestita per i consumatori, eccellente mediaticamente per fare da antipasto alle release.

mario-kart-monster-hunter-diddy-mini-nintendon

La ciliegina sulla torta è stato il toccasana per gli investitori, la partnership con DeNA che ha ridato respiro alle quotazioni della società, ma fiscalmente vedremo i risultati nel Q1 2015 visto che le azioni sono state passate il 2 Aprile 2015. Nei risultati fiscali dello scorso quarto avevamo visto come la strategia stesse ripagando, lentamente, ma proficuamente. Questi risultati fiscali sono il riflesso di questa strategia a lungo termine, fatta di manovre finanziarie profittevoli, che conservano il più possibile l’identità aziendale, certo ci sono state delle aperture evidenti, come il mobile, ma è per il bene della conservazione di ciò che ci piace: i giochi.

Grazie ai risultati appena usciti cosa si prospetta per Nintendo? Esattamente la prosecuzione, o attuazione, di quanto già in parte messo in atto quest’anno, e in parte detto durante la conferenza con DeNA. Il 2015, e parte del 2016, sarà un anno di cambiamento, vedremo una Nintendo in cantiere, con nuovi progetti in partenza, e il rilascio di titoli per chiudere il ciclo Wii U/3DS. Sostanzialmente Nintendo reggerà l’anno fiscale su Splatoon e il titolo mobile come momenti chiave, attorno ad essi vi saranno dei titoli satellite per Wii U/3DS come Yoshi, X, STEAM per l’Europa; il tutto per puntare al profitto del quarto fiscale grazie ad un titolo di richiamo di successo e un’offerta variegata con titoli minori.

nintendo-stock-mini-nintendon

Iwata verrà confermato ai vertici, ma è evidente anche da questi risultati di come la sua strategia sia stata influenzata. Gli effetti dello “scambio” di azioni con DeNA si vedrà nei prossimi quarti, con l’ingresso di capitale dell’azienda, con strategie di medio e lungo termine, di conseguenza si prospetta un anno fiscale con profitti bassi, come questo, ma che punta a dare maggiore solidità all’azienda, una salita controllata.

Possiamo dunque essere soddisfatti di questi risultati, certo non è la montagna russa dell’era Wii, ma dopo un paio d’anni finanziariamente complessi, ma non invalidanti, a causa di politiche non azzeccate e fattori esterni che non hanno aiutato, Nintendo può risollevare il capo pronta a ripartire, nonostante tutto, non che l’avessimo mai messo in dubbio.

Il futuro...?
Il futuro…?

Infine per il prossimo anno fiscale Nintendo si aspetta un netto vendite di 570 miliardi di yen, un operating income di 50 miliardi di yen e un ordinary income di 55 miliardi di yen, previsioni decisamente più alte di quelle di quest’anno, probabilmente ne vedremo delle belle. Lato hardware Nintendo si aspetta 7.60 milioni di 3DS e 3.4 milioni di Wii U, in linea con quest’anno dunque.

Potrebbero interessarti