Appena concluso l’ultimo streaming dedicato a Xenoblade Chronicles X l’entusiasmo redazionale era palpabile e tra lo staff si sprecavano i commenti positivi in merito a quanto avessimo appena assistito.
Tra questi emerge il buon Emil Petrov che sentenzia: “C’è tutto, come nel primo trailer del 2013!”
Pochi giorni dopo su internet appare questo.
In effetti verrebbe da dire che c’è tutto, come detto da Emil, ma a quanto pare questo filmato contiene elementi in grado di generare un po’ di movimento su alcuni siti e/o forum di discussione, con picchi quali il “Massive Downgrade” tirato in ballo dall’utente FFlover10 di Gamefaqs.com.
[Parentesi, utile giusto a cogliere qualche dettaglio: le due “effe” di FFlover10 probabilmente stanno per Final Fantasy – ed è risaputo come sul web sia in corso scontro tra i fan dell’imminente Xenoblade Chronicles X e del futuro Final Fantasy XV su quale possa essere il jrpg open world definitivo. Io li giocherò entrambi, che gli altri si scannino pure! NdR]
Non manca l’analisi tecnica in dettaglio, per chi non avesse l’occhio abbastanza allenato…
Sono stati evocati downgrade storici, come quello di Watch_Dogs (che ancora grida vendetta), quello di Alien Colonial Marines, per non parlare di Uncharted 3 e Bioshock Infinite.
“A Nintendo viene perdonato tutto dai suoi fan”.
“Stessimo parlando di Ubisoft internet avrebbe aperto un buco nella madre Gaia”.
“Se compri un gioco Wii U aspettandoti grafica di alto livello sei solo un ingenuo”.
Qualche secondo preso da un trailer ha contribuito a rilanciare il treno del fango verso una Nintendo che, negli ultimi tempi, aveva riconquistato il favore di critica e pubblico a raffiche di titoloni e supporto all’utenza, mettendo in seria discussione la portata dell’offerta di quella concorrenza sempre difficile da ignorare.
Eppure… io mi ricordo di aver visto questo:
Per poi ritrovarmi pronto a gustare quest’altro.

Verrebbe da chiedersi di cosa si stia parlando.
È vero, non si può negare l’evidenza e fingere che non sia cambiato il sistema di illuminazione e non siano spariti alcuni dettagli (anche ingombranti, come dei DOLL), ma è allo stesso modo strano che si voglia a tutti i costi confrontare una cutscene promozionale – praticamente la prima scena mostrata al pubblico del progetto in fase di completamento – con quella che a conti fatti è una scena in tempo reale.
Nel primo trailer il personaggio non viene mostrato in volto, ovviamente anche per creare mistero sula sua identità (chi non ha gridato”Shulk!”?), mentre in quello più recente possiamo ammirare il terribile (purtroppo) volto del nostro avatar personalizzabile, che tra l’altro nelle altre inquadrature mostra armi ed equipaggiamento, cosa che non succede nel trailer dell’E3 2013.
Ripensando ai titoli sopracitati per gridare allo scandalo downgrade, andrebbe ricordato che in quelle occasioni sono state mostrate scene di gameplay in tempo reale, giocate da rappresentanti della software house in eventi pubblici.
Il trailer di Xenoblade Chronicles X tacciato di “taroccamento” non appartiene a nulla che sia mai stato reso pubblico o mostrato per mezzo di qualsivoglia incaricato Nintendo / Monolith Soft.: ciò pone il gioco in una condizione ben diversa, quantomeno a livello di onestà nei confronti dei consumatori.
La riduzione degli effetti di bloom e l’impegno ridotto di fonti di luce e ombre impatta forse sul realismo dell’impianto grafico, ma è difficile parlare di downgrade quando in diverse occasioni la build finale è in grado di stupire e fornire viste perfino superiori all’originale.
In altri casi un po’ di rimpianto c’è: nel girare per la città, ad esempio, gli edifici assumono una consistenza un po’ cartonata, sebbene mantengano (e a volte elevino) il polycount di riferimento.
Si tratta però sempre di scene prese in contesti ben definiti, accenni di situazioni di gioco future, nulla di definitivo. Tra l’altro l’uso della telecamera immediatamente alle spalle del giocatore enfatizza pesantemente l’aspetto cinematografico degli scenari, cosa che si perde un po’ in contesti più generici.
Proseguire nella discussione porterebbe ad uno sterile confronto di questo o quello screenshot, alla ricerca dei punti deboli/forti più utili a perorare la causa denigratoria o quella difensivista e non è questa la sede adatta, anzi: invito semplicemente ad osservare con più saggezza i cambiamenti che può vivere un gioco immenso come Xenoblade Chronicles X, perché certe reazioni sensazionalistiche mirano semplicemente ad alzare un po’ di polvere (e un po’ di click sul proprio sito e/o account social) che poi col tempo va a depositarsi, senza intaccare il valore del prodotto destinatario di determinati attacchi. E quando la polvere viene tolta con un veloce colpo di panno, delle polemiche e di che le ha sollevate resta ben poco.
Godetevi l’ultimo trailer giapponese e ricordatevi che abbiamo ancora molto da attendere…
… mentre i nostri colleghi orientali potranno giocarci a partire dal 29 aprile: rosichiamo insieme nel mentre?