Sarà un po’ merito del Miiverse se ultimamente Nintendo si concede il lusso del fanservice, se in questa cerchia è possibile circoscrivere Capitan Toad Treasure Tracker o, appunto, Dedede’s Drum Dash Deluxe e Kirby Fighters Deluxe.
Sebbene i possessori di Kirby: Triple Deluxe li conoscano già, è meglio rinfrescarci la memoria: Dedede’s Drum Dash è un rhythm game in cui si giocherà nei panni del Re Pinguino, nemesi per eccellenza della pallina rosa, rimbalzando di tamburo in tamburo lungo sette livelli (e altrettante canzoni quindi) esclusivi per questa versione, mentre Kirby Fighters è un picchiaduro in salsa Kirby (salsa rosa! Ah, ah, ah, pessima questa!) il cui roster è composto da Kirby nelle sue varie abilità, sorprendentemente vario: da Kirby Spada a Kirby Arciere passando per Kirby Ninja, ogni giocatore troverà la sua metodica di attacco prediletta e se le mosse sono tutto sommato semplici e facili da ricordare, con i soli tasti A per il salto, B per l’attacco e i dorsali L/R per la parata, le mosse e le tempistiche di attacco sono abbastanza variegate da aggiungere un nuovo grado di profondità rispetto al gioco base.

Dal punto di vista grafico i fan del batuffolo rosa come me si sentiranno a proprio agio, grazie a sfondi zuccherosamente kawaii e un 3D stereostopico davvero ben realizzato, soprattutto se consideriamo la natura digital delivery dei due titoli. Ma entriamo nel dettaglio!
Dedede’s Drum Dash Deluxe
Ho definito questo titolo come un rhythm game, ma più precisamente ci troviamo di fronte ad un “gioco di piattaforme musicale”. La sottile differenza è data dal gameplay. Contrariamente a Rhythm Tengoku, la cui precisione matematica dei colpi di pennino da dosare in ogni battuta permette il gioco anche da bendati, in D’sDD (che bell’acronimo!) giocare bene è una questione ottica e si bada più al movimento del nostro alter ego panciuto che al ritmo in sé. Dopo aver selezionato la propria maschera preferita (o meno), l’obbiettivo è raggiungere la fine del livello rimbalzando da una tamburo all’altro nel minor tempo possibile, cercando nel contempo di fare attenzione ai vari ostacoli, che possono essere tamburi pericolosi, nemici cattivelli e altro, e magari raccogliere qualche scintillante monetina, requisito necessario per la riuscita perfetta dello stage.

Il gioco offre una buona sfida e arrivare alla fine del livello è certamente banale ma non lo è altrettanto raggiungere la medaglia di valore più alto senza sudare e imprecare. Oltre ai livelli interamente da scoprire, con riarrangiamenti anche di brani tratti da altri giochi di Kirby, una piacevole aggiunta è il Remix che consiste nel rivedere uno stage appena portato a termine avendo la possibilità di aggiungere degli effetti sonori. Si tratta insomma di un gioco drogante! Bello da vedere, profondo da giocare ma soprattutto gradevole da ascoltare e fantastico per sessioni mordi e fuggi.
Kirby Fighters Deluxe
Al contrario di D’sDD, gioco solamente single player, Kirby Fighters offre sia la modalità in singolo che in multigiocatore, anche se, prevedibilmente, il piatto forte è proprio quest’ultima. Infatti i nove scontri da affrontare contro la cpu e la conseguente ricompensa del costume alternativo da sbloccare, non bastano ad allontanare la noia scaturita da una difficoltà a dir poco risibile a livello Facile e tutt’altro che notevole a livello Molto Difficile, sebbene ci sia da ammettere che non basta ammaccare tasti a casaccio per vincere e ci sia bisogno di un po’ di concentrazione in più. Lo scontro con i boss, quello con Kracko a metà percorso e quello finale con Dedede, sono una piacevole diversificazione rispetto all’esperienza base contenuta in Kirby: Triple Deluxe, ma in generale l’IA è fin troppo piatta per impensierire più di tanto. Le arene, oltre a essere pacioccose e ultracolorate, sono colme di oggetti, curativi o offensivi, e rendono il match più vivace. Segnalo in particolare l’arena Palazzo di Burro, che con il suo scrolling fascinosamente retrò e i personaggi in pixel art è davvero una gioia per gli occhi e non sfigurerebbe in uno Smash Bros.
Il parco personaggi, come già accennato, è molto ampio anche se, da fan di Kirby, mi sarebbe piaciuto vedere altri tipi di Kirby, tra ghiaccio, fuoco, clown e chi più ne ha più ne metta, le possibilità erano davvero infinite! Kirby Fighters Deluxe 2?

Altra piacevole aggiunta è lo scontro a squadre, sfortunatamente non disponibile in una modalità online, ma solo locale: un peccato:, perché avrebbe aggiunto parecchia longevità. Tuttavia se tra gli amici che vedete più spesso, ve ne sono almeno tre muniti di 3DS, sappiate che si tratta di un acquisto assolutamente da considerare: basta infatti che solo uno di voi abbia il gioco per poter giocare in quattro contemporaneamente e questo vale anche per gli amanti dei beat’em’up privi di oggetti o fronzoli, perché le opzioni prima dell’incontro permettono un buon livello di personalizzazione. Una scelta di game design molto arguta è il ritorno sotto forma di fantasma in caso si perda tutta l’energia. Portando a segno un attacco si rientra in gioco e si evita quindi la frustrazione che segue la dipartita del proprio Kirby con eventuali e sgraditi tempi morti.
In conclusione Kirby Fighters Deluxe non ha di certo la pretesa di offrire la complessità (o i contenuti) di uno Smash Bros. Ma si tratta di una variante ai picchiaduro caciarona che vi farà passare delle ore gradevoli all’insegna della caciara.
Note
DeDeDe Drum Dash Deluxe e Kirby Fighters Deluxe sono compatibili con i salvataggi di Kirby: Triple Deluxe: averli sul proprio sistema sblocca contenuti extra per entrambi i giochi.
Ricordiamo infatti che non si tratta degli stessi minigiochi presenti nell’ultima avventura dell’adorabile palletta rosa, ma di versioni più estese che ne condividono le meccaniche, disponibili su eShop a 6.99€ – forse un prezzo elevato per l’offerta proposta.