In una recente intervista rilasciata a Siliconera, il videogame designer Frank Washburn parla del proprio progetto Blood Alloy e di come il fallimento della campagna su Kickstarter abbia giovato allo sviluppo del gioco.
Avete capito bene, il fallimento della raccolta fondi ha permesso al team di lavoro di comprendere i difetti più importanti del videogioco e le ragioni del suo insuccesso, così da tornare di nuovo sul tavolo da disegno per idearlo completamente da capo.
Questo metroidvania, dato che si tratta di un genere piuttosto comune ormai, si guarda bene dall’esserne un clone: quale modo migliore di mantenere una propria originalità se non a suon di spade, pistole, jetpack e robot da sfasciare?
Il gioco sembra essere interessante e la sua uscita è prevista su molte piattaforme: Wii U, Xbox One, PS 4, Pc, Mac e Linux… insomma, non ci sono scuse per non provarlo.
