Torniamo a parlare di titoli multipiattaforma e lo facciamo ancora una volta grazie al lavoro di Digital Foundry: dopo Rayman Legends e Bayonetta, è il momento di capire come si colloca il lavoro svolto da Ubisoft Bucharest, che ha portato il gioco sulla console Nintendo con ben 6 mesi di ritardo.
Con poca sorpresa, scopriamo che quella Wii U è la versione peggiore in assoluto, dietro anche quella Ps3: l’integrazione del vsync per annullare il tearing della versione Sony va a pesare infatti moltissimo sul framerate finale.
Per il resto si tratta di sofismi, con ombre gestite diversamente (meno definite su Wii U, che compensa con un filtro migliore ad ammorbidire l’immagine) e dettagli a volte ridotti, altre migliorati e più simili alla versione next-gen.
Nel complesso però l’esperienza di gioco, nelle fasi più concitate, permane eccessivamente sulla soglia dei 20fps – assolutamente imperdonabile su qualsiasi hardware.
Dopo tanti silenzi, 6 mesi di ritardo e un lancio suicida tra Smash Bros. e Pokémon (che ha portato i risultati attesi), non ci resta che aspettare le consuete parole di Ubisoft a giustificazione del loro ormai definitivo disimpegno sulla console.