“Cowabunga… no quello era bello” (cit. gamer smemorato)
Turtle Tale è una pietra miliare del gaming, sì lo è. Da sempre chi recensisce giochi cerca di discernere un gioco consigliato da uno meno consigliato, cercando di centellinare i centesimi di voto e le parole per esprimere un giudizio di valore, ma i giochi brutti?
I giochi brutti servono, servono a ricordarci un metro di paragone inverso per utilizzare i voti ancora al meglio, e dunque Turtle Tale è una pietra miliare, un po’ impolverata, mal stuccata, diciamo distrutta a terra, del gaming.
Per tutti coloro che non ricordano come fosse la versione 3DS, qui potete trovare la recensione, ma la versione Wii U, in cosa è differente? Bhe sicuramente abbiamo i 1080p, confermati anche dallo sviluppatore, poi abbiamo un prezzo competitivo di 2.99euro e 33% di sconto se si possiede la versione 3DS, poi ecco, come dire: nulla.
Il gioco presenta gli stessi controlli, le stesse modalità, gli stessi nemici, lo stesso finale, ma si gioca anche sul GamePad. Ciò che rattrista di Turtle Tale per Wii U è che non si sia fatto il minimo sforzo, se non nella risoluzione, per cambiare quanto di male, seppur nei limiti della riproposizione, fosse stato fatto con l’originale su 3DS.
Way Forward e Renegade Kid ci hanno dimostrato come ciò sia possibile, inserendo livelli extra, limando i bug, migliorando l’esperienza e le feature, con titoli come Mighty Switch Force e Mutand Mudds, ma Saturnine Games ha preferito fare il minimo.
A differenza della versione 3DS, ovviamente, manca il 3D e dunque quell’effetto della pioggia viene anche meno, la sensazione è di avere di fronte un prodotto posticcio, messo su per non si sa quale motivo, visto che il gioco ha ricevuto pesanti critiche.
Infine, essendo su Wii U, gli si perdona molto meno, come ad esempio la “cut-scene” iniziale che non è nemmeno animata. La trama è la medesima, gli stessi suoni, vi invito a leggere la recensione 3DS per approfondire meglio i meravigliosi aspetti di questa pietra miliare del gaming negativo.
Ci troviamo di fronte a un sistema di controllo approssimativo, un level design piatto e senza sfida, nemici che sono un ostacolo nel perdere tempo piuttosto che effettive sfide. L’arma a nostra disposizione ha una gittata sostanzialmente randomica e parabolica, rendendola non solo frustrante nell’uso, ma poco soddisfacente nell’applicazione. Dal punto sonoro risulta mediocre e ripetitivo.
Però va a 1080p, che è un po’ la summa di un’inconsistenza videoludica, perché quando ti ritrovi ad elogiare una risoluzione piuttosto che il gioco stesso, c’è qualcosa che non va. Ironizzando: meno male che c’è Turtle Tale, che ci ricorda quanto si possa “confezionare” un prodotto scarno, poco appetibile, privo di qualsivoglia positività se non il suo ultimo terminare, ma al giocatore chi glielo ridarà il tempo sprecato con tale nefandezza?
Fortunatamente mi sono immolato per voi, non sia mai qualcuno avesse avuto voglia di provare tale bestialità sia su 3DS che su Wii U, statene alla larga, non prendetelo in considerazione nemmeno per scherzo.