Bayonetta 2: ecco com’è nata l’idea dei costumi Nintendo

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Una delle cose che più ha spaccato la critica tra tutte quelle riguardanti Bayonetta 2, è stata sicuramente la presenza dei costumi a tema Nintendo. Molti li trovano piacevoli, altri ritengono che snaturino troppo il gioco. Ma com’è nata l’idea di introdurre questa innovazione? Siliconera ha tradotto un post del blog di Platinum Games, e ha provato a spiegarcelo.

  • La collaborazione per la realizzazione dei vestiti alternativi è iniziata quando Hideki Kamiya ha chiesto al disegnatore di Platinum di creare un costume da Peach per Bayonetta
  • I progettisti furono sorpresi da questa richiesta in quanto i due personaggi sono molto diversi tra loro
  • Kamiya insistette perchè il vestito fosse uguale a quello classico di Peach, ritenuto da lui il migliore
  • Il disegnatore affermò di essere un fan dei mecha, per cui progettare il costume da Samus fu molto più divertente per lui
  • Il design originale era basato sulla Varia Suit, ma Kamiya spiegò che la Tuta Energia sarebbe stata meglio
  • Per il costume da Link invece, era chiaro fin da subito che non potessero fare molto per cambiarne il design
  • Platinum Games voleva essere sicura che Nintendo avrebbe approvato questa scelta
  • I progettisti di Platinum sono stati attenti, cercando di non realizzare un costume da Link che risultasse troppo sexy
  • Per evitare ciò, questo vestito fu creato in modo da non far fuoriuscire il petto
  • Tuttavia Nintendo suggerì di disegnarlo in maniera diversa, facendolo invece fuoriuscire
  • Platinum era impressionata dal fatto che Nintendo avesse preso una decisione simile
  • Il costume era di loro gradimento, e secondo loro manteneva invariate alcune caratteristiche di Bayonetta

Il gioco è disponibile da oggi. Avete già ritirato la vostra copia in negozio?

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