Nintendo QuestiOn #29 – Cos’era l’ e-Reader?

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L’e-Reader è un add-on per Game Boy Advance uscito nel Dicembre 2001 la cui produzione venne interrotta per scarse vendite, tanto da impedirne la pubblicazione in Europa. L’idea era abbastanza semplice e molto moderna: collegando l’e-Reader alla console era possibile scaricare dati da carte vendute separatamente che potevano contenere minigiochi e bonus. Nonostante la somiglianza con i lettori NFC su cui si basano i vari Skylanders, Disney Infinity e Amiibo, l’add-on per Game Boy Advance era minato da alcuni difetti che ne impedirono il successo. Esaminiamo questo curioso dispositivo.

E-Reader
“Quindi se non passa alla velocità della luce la carta non va?”

Secondo voci abbastanza plausibili l’idea nacque da Tsunekazu Ishihara, l’allora presidente di “The Pokémon Company” che voleva inserire più informazioni all’interno delle carte da gioco di Pokémon. Decise così di contattare i ragazzi di “HAL Laboratory” (Earthbound, Kirby e Super Smash Bros.) che, insieme ad “Olympus Optical Co.” svilupparono il device e le carte cercando di mantenere un prezzo contenuto. L’obbiettivo non era proprio semplice perchè era necessario creare carte dalla grandezza normale (quindi contenuta) che oltretutto resistessero alle strisciate necessarie per la lettura.

e-reader-kirby
“Ehi tu… dico a te! Ci facciamo una striscia??”

La confusione del progetto venne a galla da subito quando poco tempo dopo l’uscita sugli scaffali venne prodotta una sorta di revisione: l’ “e-Reader +” che aveva una porta per collegare il cavo link in modo da poter comunicare con più Gameboy Advance e addirittura con un Nintendo Gamecube. I set di carte usciti nel Nord America contenevano interi giochi per NES, livelli e powerups per “Super Mario Advance 4: Super Mario Bros. 3″, oggetti e decorazioni per “Animal Crossing”, allenatori da sfidare in “Pokémon Rubino/Zaffiro”, la serie Game & Watch (della quale uscì solo “Manhole-e”) e diversi minigiochi, tra cui una versione speciale di Mario Party. In Giappone l’add-on ebbe un discreto successo ed uscirono contenuti speciali anche per Megaman.EXE, Megaman Zero 3, F-Zero GP Legend e Pikmin 2.

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Quella foglia non è in HD, scaffale.

Potrei parlarvi di ogni contenuto in maniera dettagliata, ma la verità è che di interessante c’era ben poco: dai regali in Animal Crossing all’EON Ticket per prendere Latias e Latios facilmente, si trattava sempre di DLC abbastanza costosi e scomodi. L’implementazione in Super Mario Advance 4 fu invece ottima perché, soldi e tempo permettendo, era possibile giocare a ben 32 livelli extra guardando anche demo contenenti trucchi e consigli degli sviluppatori. In caso di difficoltà c’erano le carte con i power-up tra cui addirittura il Mantello di Super Mario World, mentre i più abili potevano modificare parte del gioco aggiungendo proiettili nemici. Mario party-e” è un altro esempio interessante considerato il numero di modalità e giochi, con la possibilità di giocare in 4 con ben 64 carte differenti; anche se il Nintendo e-Reader non era strettamente necessario, le 11 “challenge” disponibili erano parte integrante del gioco.

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Il pesce è impressionato dal mantello.

Nonostante alcune idee interessanti e una campagna pubblicitaria massiccia, l’e-Reader fu tutto sommato un fallimento non privo di difetti. Innanzitutto l’ingombro e la scomodità del dispositivo erano evidenti, poi le carte tendevano spesso a rovinarsi perchè soggette a troppi movimenti e comunque delicate. Alcuni giochi avevano bisogno di più carte e nel caso una si rompesse o venisse persa, non sarebbe stato possibile giocare. La reperibilità dei mazzi poi era abbastanza casuale e mal gestita, cosa che nel tempo ha portato alcune carte ad assumere un alto valore per il collezionismo.

Concludiamo quindi con i 5 mazzi o carte più rari:
– “Kirby Slider Card” inclusa in Nintendo Power del Dicembre 2003
– “Mario Party-e” nella versione contenente la Special Bonus Card di GamePro Magazine
– “Super Mario Advance 4: Super Mario Bros. 3-e” mazzo completo dal valore di 70€ circa
“Eon Ticket” regalato all’E3 2003 e reperbile attraverso Nintendo Power o in alcuni Toys “R” Us che può raggiungere un prezzo di 100€
– Infine la carta più rara di tutte: “2002 E3 e-Reader Pack” (300€ circa) contenente 4 carte, reperibile soltanto all’E3 2002.

Chi ha creduto in questa stramba periferica, potrebbe avere tra le mani un piccolo tesoro!

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