Harada: “Pokkén Tournament? Uno shock per il team!”

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Da un’intervista rilasciata da Katsuhiro Harada – storico producer della serie Tekken – a Famitsu, emergono nuovi interessanti dettagli sulla nascita del progetto, su come si stia evolvendo, sulla formazione del team, e… su come hanno reagito gli sviluppatori alla notizia che avrebbero realizzato un picchiaduro con protagonisti i famosi mostri tascabili di Nintendo!

Katsuhiro Harada, producer della serie TekkenKatsuhiro Harada, producer della serie Tekken

“In un primo momento, offrii una collaborazione per un titolo diverso alla Pokémon Company, ma quando il mio messaggero ritornò e mi disse ‘Mr. Ishihara (NDR. presidente e CEO di The Pokémon Company) vuole collaborare con Tekken e non solo, ha già deciso un titolo’, tutto l’ufficio rimase sbalordito

Ho pensato che se avessimo dovuto realizzare questo progetto, allora avrei voluto collaborare con un team dalle grandissime competenze tecniche, quindi fui contento quando riuscimmo ad ottenere la collaborazione di un team di sviluppo di tale alto pedigree.” (NDR. si riferisce al team di Hoshino, producer di Soul Calibur, come vedremo più avanti nell’intervista)

Una delle richieste di Ishihara al capo del progetto, Harada, fu di non utilizzare esclusivamente Pokémon combattenti.

“Non che questo significhi che sarà nel gioco, ma se un Pokémon come Magikarp si presentasse, al giocatore verrebbe da chiedersi, ‘che tipo di attacchi ha?’
Finché continueremo a realizzare questo gioco, quindi, cercherò di creare quel tipo di sorpresa e aspettativa per il giocatore.”

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asaaki Hoshino, producer della serie Soul Calibur

Prima di dare inizio ai lavori, Harada ha cercato di includere nel suo team un appassionato di Pokémon che potesse contribuire, con le sue conoscenze, alla riuscita del progetto. Si presentò allora Masaaki Hoshino, producer della serie Soul Calibur e fan sfegatato dei Pokémon, che accettò immediatamente l’incarico e si unì al team di sviluppo con il compito di dirigere il progetto.
Una delle prime idee di Hoshino fu quella di includere grandi arene per i combattimenti nel gioco, e così giustificò la sua proposta: “I Pokémon hanno un sacco di attacchi unici, così non ho voluto essere vincolato dall’idea delle distanze, così ho realizzato la possibilità di combattere sia con attacchi a corta distanza che a lunga distanza.”

nitnendon-pokken-tournament-scene-mega-lucarioUno screen della megaevoluzione di Lucario

Riguardo le megaevoluzioni, Hoshino conferma che saranno presenti nel gioco anche se non tutte, ma solo quelle che si adattino bene allo stile del titolo.

Pokkén Tournament, il cui arrivo è previsto nel 2015, è attualmente in sviluppo in esclusiva per cabinati ma alcuni indizi lasciano un piccolo barlume di speranza per un suo arrivo su console.
In attesa di nuove informazioni, gustiamoci ancora una volta l’unico trailer disponibile, al momento, del titolo.
Buona visione!

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