Dopo aver chiuso gli uffici tedeschi e non aver mantenuto la partola data, purtroppo un’altra brutta notizia per Nintendo.
Oltre alle 130 persone licenziate nel mese di giugno, altre 190, localizzate sempre nelle strutture chiuse, perderanno il loro lavoro. Anche se tecnicamente quelle 190 persone erano dipendenti temporanei, in pratica tutti hanno lavorato in esclusiva per Nintendo, e molti di loro lavoravano lì da anni.
Tutte le 320 persone saranno licenziate definitivamente entro la fine di agosto.
“Come già comunicato nel mese di giugno 2014, circa 130 dipendenti a tempo indeterminato verranno licenziati da Nintendo of Europe (Germania) alla fine di agosto 2014 come parte di un insieme di misure per consentire un adattamento migliore al mercato che cambia rapidamente.
Come misura separata, Nintendo of Europe sta riorganizzando i suoi uffici di localizzazione (ELD), dove attualmente sono impiegati lavoratori temporanei in attività di traduzione e di test, al fine di aumentare la flessibilità e l’efficienza economica nel lungo periodo. Si prevede che ci sarà un aumento di attività outsourcing di traduzione e di test a società di terze parti […] e questo ha significato dover concludere i contratti di 190 lavoratori interinali, che sono stati ufficialmente informati di questo decisione nel mese di giugno 2014.”