Illo – Birth of the Cool: una perla tutta italiana in arrivo su Wii U e 3DS

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La percezione del game development in salsa tricolore sta recentemente avendo una discreta spinta mediatica, passando da progetti affascinanti come Nero o commercialmente ineccepibili come Splashy Fish, riaccendendo dunque i fari su un settore che da anni produce progetti interessanti, senza però trovare quella scintilla, quel titolo in grado di cambiare l’immagine di un paese buono a fare la pizza ma meno davanti a un codice da compilare.

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In questa ottica Illo – Birth of the Cool rappresenta l’incontro tra visone artistica e gameplay studiato su differenti input, tattili e sensoriali. Un progetto con radici lontane – che ha visto la sua genesi nel 2006 – e che potremmo definire come una fusione tra Lemmings e Captain Toad: Treasure Tracker, in cui viviamo i primi istanti di vita di una creatura, Illo, venuta troppo presto al mondo e messa di fronte ai numerosi pericoli di un contesto sconosciuto e imprevedibile.

Il giocatore si pone dunque come amorevole guida, osservando e dettando il cammino di questo essere alla ricerca del proprio traguardo, fino al compiere del proprio destino.

Durante la recente gamescom 2014, il team di Raylight ha avuto modo di mostrare al pubblico una demo per piattaforme Android, sebbene il progetto sia quello di estendere la pubblicazione a più piattaforme possibile, con Wii U e 3DS che si pongono come sistemi ideali per via della presenza di tutti gli elementi necessari alle meccaniche di gioco (touch screen, giroscopio e microfono).

Un po’ di sano campanilismo non guasta mai e noi di NintendOn seguiremo con molta attenzione lo sviluppo di questo interessante titolo, curiosi di poter constatare con mano se la visione del suo creatore, Luca Eliani, si concretizzerà in un prodotto in grado di ravvivare l’italico orgoglio nazionalista.

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