Raccontare l’esito di una finale è un conto, perché le parole possono trasmettere molto ma non saranno mai sufficienti per descrivere al meglio gli eventi della clamorosa finale dei campionati mondiali di Pokémon – categoria master – di quest’anno.
Chi si fosse perso dunque le gesta di Pachirisu ha ora l’occasione di vedere con i propri occhi cosa può fare un pucciosissimo e insospettabile roditore elettrico nelle mani di un allenatore preparato e attento. Altro che Ash e il suo Pikachu… da loro stiamo ancora aspettando la vittoria in un torneo davvero importante!
Facciamo di nuovo i complimenti a Se Jun Park, che si è portato meritatamente a casa il titolo con tattiche innovative, capaci di ribaltare tutto d’un colpo l’idea che il gioco competitivo di Pokémon stesse subendo una stagnazione a causa dell’appiattimento nelle scelte del membri della propria squadra.
L’anno prossimo, però, vogliamo in finale un Rattata o un Bidoof…