La serie Art Academy, nelle sue due incarnazioni su Nintendo DS e Nintendo 3DS e la più recente su Wii U, è sempre stata un gioiellino piuttosto apprezzato sia dagli artisti in erba che dai principianti desiderosi di imparare.
Con l’uscita di Pokémon Art Academy, sono venute ad incontrarsi due passioni: l’arte e i mostriciattoli tascabili.
In fondo il web, ed il Miiverse, sono già strapieni di fan-art dei Pokémon, perciò perché non permettere a tutti (proprio tutti) di imparare a disegnarli?
Il titolo punta infatti ad insegnare dalle basi, facendo sì che anche il più inesperto possa realizzare opere gradevoli di cui vantarsi, e da condividere sui social network.
L’atmosfera del gioco è decisamente carina e curata: si occuperà delle nostre lezioni un Professore, Leonardo, esperto illustratore di carte Pokémon. Questo sarà anche il nostro obiettivo, ovvero imparare ad illustrare le carte, tant’è che ogni nostro disegno sarà visualizzato anche in quel formato, con intorno il classico sfondo e le informazioni del trading card game.
Leonardo ci racconterà ogni volta qualcosa sulla natura del mostriciattolo che andremo a disegnare, un elemento curato e carino che ci ricorderà forse un po’ le descrizioni nell’anime, e pian piano ci rivelerà le 8 regole fondamentali per realizzare una perfetta illustrazione per una carta da gioco.
Dal punto di vista pratico, in Pokémon Art Academy sono presenti numerosi strumenti per disegnare, tra cui penna a china, pennarelli, pastelli, pennelli, gessetti, sfumino, e una ampia gamma di colori paragonabile ai titoli precedenti della serie.
È invece difficile gestire l’ordine dei livelli : i tratti a china resteranno sempre la base, su un livello a parte, mentre tutto il resto si troverà sullo stesso layer, rendendo a volte difficoltoso rimediare ai nostri errori o creare uno sfondo a nostro piacimento.
Gli sfondi, d’altra parte, ci saranno spesso forniti dal gioco stesso, migliorando visibilmente i nostri risultati.
Per quanto riguarda le modalità presenti, troviamo Lezioni, Esercizi e Modalità Libera.
Le prime sono divise in prove iniziali, lezioni per principianti, corso apprendisti ed esperti, ogni livello separato dagli altri da una prova finale (che ovviamente non viene davvero valutata, ma dovrebbe servire a capire se abbiamo compreso tutti gli elementi appresi fino a quel punto). In totale troviamo 40 lezioni.
La modalità libera ci consente di disegnare sfruttando le immagini dei Pokémon presenti nel gioco o qualsiasi immagine della scheda SD del nostro Nintendo 3DS, nonché alcune scaricabili come DLC gratuiti: ad ora è disponibile Groudon come extra. Qui possiamo dare libero sfogo alla nostra fantasia, avendo a disposizione l’intera gamma di strumenti e colori.
Gli esercizi, infine, ci consentono di disegnare rapidamente – con una discreta libertà sulle forme ma minima sugli strumenti a disposizione – una grande varietà di Pokémon.
Condividere le nostre creazioni è piuttosto semplice: possiamo agilmente postarle sul miiverse o trasmetterle localmente ad un altro 3DS, oppure possiamo postarle ovunque sul web, dopo averle salvate sulla schedina di memoria della console.
Pokémon Art Academy risulta dunque un titolo gradevole, di sicuro molto adatto a principianti che desiderano partire da zero ed imparare a disegnare in maniera simpatica quanti più Pokémon possibili, sfruttando lezioni iniziali al limite del frustrante per semplicità.
Anche giocatori/disegnatori più esperti però potranno divertirsi, andando oltre le immagini proposte e modificando il risultato come più gradiscono, sempre tenendo conto dei limiti della console stessa: un Nintendo 3DS XL è probabilmente più pratico per la grande dimensione dello schermo, mentre le console “sorelle” potrebbero risultare abbastanza scomode.
Seguono dunque immagini nella gallery, realizzate da una persona che non sa minimamente disegnare – me – e che ha deciso di testare il titolo!