Oltre ad essere una figura estremamente puccettosa, Kazumi Totaka è segretamente uno dei migliori compositori di musiche dei videogiochi. Sono 14 i titoli Nintendo su cui ha lavorato ma, nonostante la bontà del suo lavoro, viene spesso dimenticato o poco citato. Saremmo pronti a scommettere però, che almeno uno dei suoi pezzi storici risuoni spesso nella vostra mente, anche se non ve ne siete mai accorti.
Totaka nacque a Tokyo il 23 Agosto del 1967. Si conosce poco del suo passato, d’altronde parliamo di una personaggio tanto misterioso quanto la musica che compone! Già all’età di 25 anni (tra l’altro io ne ho 24 e sono un fallito) venne assunto da Nintendo per lavorare alle musiche di “X”, un originale gioco d’azione futuristico per Game Boy. Il suo talento venne subito a galla: non solo la colonna sonora era energetica e brillante come il gioco, ma gli arpeggi ipnotici e i motivetti accattivanti divennero un classico per chi ama le colonne sonore a 8-Bit. Lo stesso anno alcuni dei suoi brani vennero inseriti in “Mario Paint” dove cominciò a spostarsi verso uno stile semplice e orecchiabile che col tempo divenne il suo segno di riconoscimento. Finita questa esperienza dovette immediatamente comporre l’eroica colonna sonora di “Kaeru no Tameni Kane wa Naru”, un gioco il cui titolo mi ha occupato metà dello spazio disponibile.
Fu con “Super Mario Land 2: 6 Golden Coins” però che Totaka raggiunse le orecchie dei bambini di tutto il mondo, destinato a rimanerci per sempre. Chiunque abbia giocato a quel classico ricorderà i bellissimi temi musicali, spesso basati sulla stessa melodia arrangiata in maniera quasi irriconoscibile. In questo caso lo stile di Kazumi raggiunse un perfetto equilibrio tra complessità (per numero di suoni) ed orecchiabilità, tutto ciò sempre sperimentando: inchiniamoci tutti di fronte al brano scelto per il livello delle stelle, che oltretutto cita la colonna sonora del primo Mario Land
Da quel momento in poi, la sua carriera prese la strada del successo con “The Legend of Zelda: Link’s Awakening”, “Virtual Boy Wario Land” e “Wave Race 64”; quest ultimo offrì molte possibilità a Totaka grazie alla’avanzato chip sonoro del Nintendo 64 col quale sperimentò una coraggiosa soundtrack jazz/fusion. Con “Yoshi’s Story” ricevette le prime (ed ultime) critiche per la colonna sonora, giudicata a volte troppo stanca. Dopo aver lavorato con il 64 DD, il geniale compositore inaugurò il Gamecube con l’indimenticabile OST di “Luigi’s Mansion”, il cui tema è probabilmente uno dei più memorabili in casa Nintendo negli ultimi 15 anni. Come se non bastasse, Totaka lavorò su più di 200 brani in “Animal Crossing”, uscito sia su Nintendo 64 che su Gamecube, dotato di una colonna sonora che cambia in base all’orario e alla stagione! E il suo lavoro piacque tanto che i programmatori crearono K.K. Slider a sua immagine e somiglianza, dandogli inoltre il nome “Totakeke”!
Negli ultimi anni, oltre ad aver lavorato su tutti gli episodi di Animal Crossing, Kazumi Totaka ha composto le colonne sonore di “Pikmin 2”, “Yoshi Touch & Go”, “Wii Sports” e “3D Space Tank”. Quello che è forse il suo ultimo lavoro più importante ed a mio parere (mi assumo le responsabilità) incompreso è “Wii Music”, un giocattolo interattivo che permetteva all’utente di sperimentare e divertirsi rilassandosi. Chiunque sia appassionato dei suoi lavori può riconoscerne l’impronta evidente, difficile da spiegare ma facile da comprendere una volta ascoltati i suoi brani. Fate caso a questo cromatismo che viene spesso utilizzato ad esempio in Super Mario Land 2: 6 Golden Coins e Luigi’s Mansion
Concludiamo il QuestiOn con le curiosità che circondando l’eclettico compositore. Innanzitutto le voci di Yoshi, Strutzi e il Prof. Strambic sono sue, ciò fa pensare che probabilmente abbia anche delle doti vocali molto particolari! Ma quello che i suoi fan amano di lui è la “Totaka’s Song”. Si tratta di una melodia molto particolare e immediatamente riconoscibile che fin dai tempi di “X” può essere trovata in molti dei giochi su cui Totaka ha lavorato. Non è certo un compito semplice scovarla perché spesso viene nascosta in modi impensabili, fino a oggi le apparizioni confermate sono una dozzina, potete ascoltarle QUI.
Volete cambiare la storia “dell’internet”? Cercate la Totaka’s Song in questi giochi: “Wave Race 64”, “Healthy Recipe Asisstant 1000: DS Menu Anthology”, “Wii Sports” e “Wii Music”! Buona fortuna!
Con questo si conclude il secondo appuntamento della nuova stagione. Volete proporre un argomento? Avete consigli e/o suggerimenti? Scrivete tutto a info@nintendon.it!