Ritorna la rubrica lanciata dal nostro Yuri “Yuri-san” Dallo, in una nuova stagione che vede un passaggio di consegne tra membri dello staff per dare seguito all’appuntamento più curioso di NintendOn: è il momento di scoprire cosa ci regalerà Alessandro “Vampirolol” Molinari in questa e nelle prossime puntate! Se avete delle curiosità o domande, non esitate a scriverci a info@nintendon.it esponendo le vostre richieste: potrebbe essere il prossimo argomento che tratteremo! Buona lettura.
I classici Nintendo non invecchiano mai e Super Mario Bros. 3 ne è un esempio perfetto grazie al gameplay moderno, ad un level design difficile da eguagliare e al comparto tecnico intramontabile. Ma per quanto si possa giocare e rigiocare ad una perla del genere, è possibile che alcuni dettagli sfuggano agli occhi del giocatore. Solo i grandi capolavori sono in grado di sorprendere ad anni di distanza, pensate un po’: ieri guardando “Street Fighter – Sfida Finale” ho notato che Cammy era interpretata da Kilye Minogue. Incredibile! Ok, forse l’esempio non era ottimo, comunque ecco a voi i segreti di Super Mario Bros. 3!
No dai. Non fate questa figura. Lo sapevate no? Lo dico perché al mondo esistono persone che non hanno MAI notato l’ombra dietro al numero 3! Robe da matti! Questo non è nemmeno il primo “easter egg” del gioco. Avete presente l’intro? Un tendone che si apre, il logo che scende dall’alto, il pavimento a quadri e Mario che fa una scenetta. Un normale benvenuto? Eh no! Un momento cruciale della storia, perché osservando attentamente questi screen:
Noterete il tendone, le piattaforme artificiali con tanto di viti ed ombre proiettate sullo sfondo ed il famoso finale di livello, ben diviso dal resto. Poi ricordiamo anche le piattaforme che seguono una linea precisa, attaccate al muro… eh già: Super Mario Bros 3 non è altro che uno spettacolo teatrale. Non c’era nessuna principessa in pericolo, nessun Re in pericolo, nessun Mario in pericolo. E nonostante non esista una vera e propria conferma di ciò, Miyamoto ha dichiarato di vedere i personaggi della serie come un “gruppo di attori” che vuole intrattenere il pubblico, spiegando così il comportamento di cattivoni come Bowser e Wario nei vari Mario Kart, Mario Tennis, ecc.
Ora che vi siete ripresi dall’immenso trauma, dobbiamo parlare delle mappe. Diamo un’occhiata al settimo mondo, un enorme labirinto di tubi dove tutti abbiamo perso la pazienza. No scusate, devo fermarmi un attimo, se penso a tutti i pad che ho lanciato per finire livelli come quello dell “Angry Sun” mentre Luigi, Bowser e Peach si pigliavano un caffè dietro le quinte mi viene male. Torniamo a noi. Date un’occhiata.
Le 3 isole sono a forma di Tubo, che oltretutto è il tema di quel mondo. E siamo solo all’inizio! Guardate il terzo mondo. L’isola con le case dei Toad è a forma di fungo, niente male, ma la chicca sta a destra! Notate la forma dell’isola e la posizione del castello?
Ora guardate la mappa del Giappone.
Non solo il castello si trova a Kyoto, dove ha sede Nintendo, ma il Re al suo interno somiglia a qualcuno di nostra conoscenza!
Infine vorrei parlarvi del “Fischietto” o “Warp Whistle”, un oggetto magico che ha creato miti e leggende nei primi anni ’90. Difficile da trovare ma utilissimo per gli esperti, questo aggeggio contiene un piccolo easter egg: il jingle che parte quando lo si utilizza.
Oh scusate, questo è il suono del flauto in The Legend of Zelda! Beh, che importa, tanto è la stessa musica! Per farmi perdonare vi do un bel consiglio: fatevi una partita a The Legend of Zelda: Ocarina of Time, uno dei migliori giochi di sempre. Fermatevi ad osservare l’introduzione, magari ascoltando la splendida musica in sottofondo… ehi! Ma è ancora quel maledetto jingle! Non è che adesso pure Link è un attore?
Con questo si conclude il primo appuntamento della nuova stagione. Volete proporre un argomento? Avete consigli e/o suggerimenti? Scrivete tutto a info@nintendon.it!