Ottobre si avvicina sempre più e gli appassionati della strega dai capelli corvini sono sempre più ansiosi (o rosiconi, dipende dalla console posseduta). Per loro fortuna Platinum Games nel proprio blog rilascia interessanti informazioni per addolcire l’attesa.
Oggi veniamo a sapere da Hiroki Onishi, designer a capo del reparto che si prende cura delle ambientazioni del gioco, che le fonti di ispirazione per Noatun, città ricca di fiumi e altri passaggi d’acqua, sono da cercarsi in Belgio e Italia.
Il Palazzo Reale Belga, infatti, è stato di grande aiuto per gli interni, soprattutto per quanto riguarda i giochi di luce, mentre le strade di Firenze e Venezia sono state esaminate tanto a fondo da poter essere riconoscibili nel gioco.
Possiamo ad esempio notare come la pavimentazione sia stata riprodotta rispettandone il canone estetico: la non linearità dei ciottoli, il loro spessore, lo spazio tra pietra e pietra…
Non c’è dubbio, poi, che troveremo diverse similitudini tra Noatun e Venezia, essendo entrambe città marine. Speriamo solo i gondolieri chiedano meno soldi ai turisti in game.
Scrive Hiroki Onishi:
“[Visitare l’Italia NdR] è stata un’esperienza nuova per noi, e ci ha portato ad affrontare un vero e proprio shock culturale. Tuttavia penso che sono state cose come queste [doversi spostare in barca e altro NdR] ad aver dato a Venezia quella qualità artistica unica che è stato interessante esprimere nel gioco. Se un veneziano giocasse al nostro gioco e riconoscesse nella nostra reinterpretazione la propria vita di ogni giorno, sarei onorato”
Qualche fiorentino o veneziano, avrà riconosciuto questi talentuosi designer in visita? O vedendo loro fare foto ai balconi fioriti li avrà scambiati per i soliti turisti che fotografano insensatamente qualsiasi cosa vedano? Commentate e fateci sapere, fateci sapere e commentate!