Ecco i giochi realizzati durante il Nintendo Game Seminar 2013

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Nota: il commento ai giochi è una traduzione dell’articolo originale di Kotaku, in quanto non ci è possibile cogliere le meccaniche dei titoli da semplici filmati.

Il Nintendo Game Seminar è un programma annuale Nintendo affianca alcuni sviluppatori a degli studenti universitari con lo scopo di stimolare i giovani ad affacciarsi alla carriera di developer. Lungo l’arco di 8 mesi, in lezioni settimanali, i giovani arrivano a creare dei titoli che in seguito vengono rilasciati gratuitamente su eShop. Ecco dunque i titoli partoriti dal programma del 2013, recentemente (il 18 giugno) resi disponibili in Giappone: se c’è una cosa che non manca a questi giochi è di certo la fantasia, vediamoli qua di seguito!

“Il primo gioco è intitolato Poppo Hunter. lo scopo di questo gioco è fare amicizia con dei piccioni. Vi ritroverete in un parco, con un sacchetto di semi da buttare ai piccioni per aiutarli a trovare il compagno ideale (in parole povere, voi stessi). Il gioco utilizza  il gamepad in combinazione con Wiimote e Nunchuck. Si deve posizionare il gamepad ai nostri piedi e poi usare il Wiimote per buttare i semi agli uccelli. Più mangeranno, più saranno felici fino a quando uno non si avvicinerà e comparirà sul gamepad. Il quel momento bisognerà avvicinare  i controller per afferarrlo, cosicché il vostro amico piccione potrà valutarlo come partner.”

“Un altro gioco è intitolato Shima Nagame. In questo gioco, con visuale dall’alto, è ambientato su un’isola fluttuante con un solo abitante, Cloud. Non lo potete controllare direttamente. Egli infatti vaga senza meta in giro cercando le stelle cadute sull’isola. Per aiutarlo, è possibile poggiare sul terreno delle mele (il suo cibo preferito) per convincerlo a passare in una zona di vostra scelta. Potete regalargli dei bastoni, per aiutarlo ad attraversare fiumi o colpire oggetti altrimenti irraggiungibili e bucce di banana, per farlo cadere in luoghi in cui normalmente non andrebbe.”

“Il terzo titolo presentato è Center Heroes. Si tratta di un gioco multiplayer con un massimo di cinque giocatori in lotta per ottenere… la migliore foto possibile! Nel campo di gioco viene visualizzato un mirino fotografico. Quando la foto viene scattata, la persona più vicina al centro del fotogramma ottiene il maggior numero di punti. Ma, naturalmente, nessuno vuole essere fotografato insieme agli altri concorrenti. Per evitare ciò dovrete ricorrere alla vostra unica arma a disposizione, una spinta con cui allontanare gli avversari, utile anche farli finire sotto una pioggia di bombe.”

“Il quarto e ultimo gioco (e anche il più elaborato tra tutti) è Sentou Danchi. In parole povere, il titolo è un tower defense con visuale laterale. Alla guida di un gruppo di astronauti, lo scopo è di riparare il razzo e fuggire. Durante il giorno, i vostri astronauti possono uscire all’esterno per raccogliere blocchi di metallo di varie forme che dovrete utilizzare per costruire le camere. Quando una stanza è sigillata dall’esterno, è possibile prendere le capsule di salvataggio che cadono costantemente dal cielo e inserirle all’interno delle camere lasciando fuori gli astronauti per rafforzare le vostre difese. I guai arrivano di notte. La vita aliena del pianeta è ostile e arriverà ad attaccare la vostra base nella speranza di distruggere il razzo. Gli astronauti, nascosti nelle camere, dovranno sparare agli alieni. Tuttavia, se una stanza non è sigillata, il suo ospite muore all’istante. In caso di distruzione del razzo, si arriva al Game Over.”

Il Nintendo Game Seminar di quest’anno è aperto agli studenti delle regioni di Tokyo e Kansai, con scadenza delle iscrizioni al 29 giugno.

Che ne pensate delle opere di questi giovani talenti? Pensate che possano avere un futuro all’interno della squadra di sviluppatori professionisti di Nintendo?

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