Aonuma annuncia un portale web per introdurre la saga di Zelda a nuovi fan

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Come già riportato dal nostro Giulio “SkullKid” Vitali nel suo speciale articolo dedicato al valore delle ip Nintendo (non lo avete letto? Fatelo, è da antologia), la casa di Kyoto conosce bene il suo bagaglio, anzi, il suo patrimonio culturale, l’importanza dei suoi brand, la forza dei suoi fan e sa quanto tutto questo possa attrarre a sé nuovi appassionati fruitori dei suoi giochi.

E non è un caso se l’appena conclusosi E3 2014 sia stato un evento a misura di fan, soprattutto dei più piccoli, in cui gli stessi sviluppatori (ad esempio Aonuma, Miyamoto, Tezuka e Sakurai, mica bruscolini) si sono ritrovati più volte, fianco a fianco, a giocare con piccoli bimbi che forse ignoravano chi realmente fossero, ma che ne traevano comunque una felicità, una gioia ed uno stupore immenso quando, nel mentre che giocavano, gli venivano raccontate le storie, i dettagli, le gesta che riguardavano quei piccoli ammassi di bit e poligoni che si muovevano in quel momento sullo schermo.

Ecco quindi muoversi ancora una volta l’intera macchina Nintendo, come se tutto fosse stato programmato, studiato al millimetro e previsto in ogni suo piccolo dettaglio.
Come riportato infatti pochi minuti fa in questa notizia, Nintendo è in procinto di lanciare vari portali web che introdurranno, ed aiuteranno a comprendere maggiormente, le sue saghe ai più piccoli ed ai genitori, in modo da permettere ai nuovi videogiocatori di vivere in pieno le avventure che li aspettano nei prossimi titoli in uscita.
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Grazie all’aiuto del nostro inviato giappofilo a Tokyo, Luca “Moor-Angol” Romagnolo, siamo riusciti a tradurre il post Miiverse pubblicato poche ore fa da Aonuma in cui annuncia il primo dei vari portali web preannunciati da Nintendo, dedicato alla saga di Zelda.

Nel suo post, Aonuma spiega come la storia di Zelda sia semplice da comprendere e che, attraverso questi nuovi portali web, se si illustra il gioco a chi non lo conosce, magari si riesce nell’intento di far appassionare il giocatore al brand in questione e da qui sarà poi possibile che si interessi anche ad altri titoli.
Si dichiara quindi molto felice di questa scelta di Nintendo, che gli permette non solo di raccontare ai fan ciò che lui ama e che ormai rappresenta la sua carriera di game designer, ma anche di riuscire ad attrarre nuovi giocatori.

Il nostro Luca, inoltre, ci informa come la serie di Zelda sia da sempre orientata ad una più facile comprensione per i più piccoli essendo da sempre scritta in hiragana, non in kanji, proprio per far sì che anche i bambini possano giocarci.
Ne sono un esempio i due capitoli per DS, che  se si toccava, tramite touch screen, il kanji ne usciva fuori la lettura in hiragana, o A Link Between Worlds per Nintendo 3DS che invece era dotato già di lettura incorporata.
Insomma, dice il nostro Luca, sono da sempre tutti dettagli presi in grande considerazione per rendere accessibili i giochi di Zelda anche ad un pubblico infantile, che quindi non è ancora pronto per comprendere i vari kanji non avendoli ancora imparati tutti.

E noi che da piccoli giocavamo ad Ocarina of Time con il dizionario di inglese di fianco al Nintendo 64!
In ogni caso, ecco il sito dedicato alla serie di Zelda, purtroppo per ora disponibile solo in lingua giapponese, ma che confidiamo verrà quanto prima tradotto anche nelle altre lingue.

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