Nintendo ha confermato la chiusura della filiale europea, Nintendo of Europe, con sede in Grossostheim (Germania), attiva dal 1990 e fungente da quartier generale per le operazioni Nintendo in Europa. L’intera area sarà chiusa, compreso il magazzino, e ciò significa che ci sarà solo una sede in tutta la Germania.
Un totale di 130 dipendenti saranno interessati dalla decisione di Nintendo. Alcuni membri dello staff, però, saranno spostati a Francoforte.
Ecco una traduzione della dichiarazione di Nintendo:
“Nintendo of Europe ha avviato un processo di consultazione in relazione a diversi cambiamenti nella sua struttura organizzativa. L’obiettivo a lungo termine di questi cambiamenti è consentire alla società di adattarsi meglio ad un mercato in rapida evoluzione. Tali cambiamenti includono la fusione dei due siti di Francoforte sul Meno e Großostheim, – Francoforte sarebbe poi diventata la nuova sede europea della società – la chiusura del magazzino e dell’ufficio a Großostheim, così come l’outsourcing e la riorganizzazione di altre aree funzionali. La decisione di questi cambiamenti e il processo di consultazione non è stato preso alla leggera. Sono basate su analisi complete e considerazioni attente. Purtroppo, queste misure hanno per alcuni dei dipendenti di Großostheim conseguenze dirette, infatti circa 130 dipendenti a tempo indeterminato perderanno il lavoro.”
Decisamente un bruttissimo colpo.
Con oltre 130 persone che perdono il posto di lavoro e la chiusura di un’intera sede, la crisi sembra cominciare a toccare anche i lavoratori europei di Nintendo.
Speriamo ovviamente ci possa essere una ripresa per l’azienda sul territorio europeo e, di conseguenza, ci possa essere di nuovo una possibilità lavorativa per i licenziati.