Inazuma Eleven Go: Luce/Ombra – Recensione

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Genere: Rpg
Multiplayer: 2 (Offline), 2 (Online)
Lingua/e: Italiano

A lezione di jrpg da Level-5.
Gli sviluppatori della saga del Professor Layton, di Dragon Quest IX e della trilogia originale di Inazuma Eleven, insegnano come bastino piccole modifiche a un gioco già ottimo, dal gameplay solido e dall’impianto collaudato per renderlo un titolo imperdibile, tra i migliori del suo genere.
Sono passati dieci anni dalla fine di Inazuma Eleven 3 (disponibile per 3DS in Europa nelle tre versioni Ogre all’Attacco, Bomba Esplosiva e Lampo Folgorante) e molte cose sono cambiate nel mondo del calcio dopo che l’Inazuma Japan ha vinto l’IFF (International Football Frontier), ora l’esito degli incontri del calcio giovanile è deciso da un’organizzazione chiamata Quinto Settore che, in maniera equa, trucca gli incontri decidendo chi deve vincere e chi perdere. Questo, per permettere a tutti di ottenere qualche vittoria a prescindere che sia meritata o meno e dall’impegno profuso in campo.
Dieci anni dopo aver vissuto incredibili partite e tornei in compagnia di Mark Evans, facciamo la conoscenza con Arion Sherwind, un ragazzo che, sotto tanti aspetti, ricorda il nostro portiere preferito.
Dopo essersi iscritto alla scuola media Raimon, Arion entrerà nella squadra capitanata dal geniale Riccardo Di Rigo e insieme ai suoi compagni, lotterà contro il Quinto Settore e il suo sistema corrotto, cercando di risvegliare il vero spirito del calcio, ormai smarrito da tempo.

"Anche stasera teste di pesce e olio di ricino, non temere caro cane" Arion Sherwind, puro di cuore
“Anche stasera teste di pesce e olio di ricino, non temere caro cane” Arion Sherwind, puro come una brezza primaverile

Inazuma Eleven Go, disponibile nelle versioni Luce e Ombra, è il quarto capitolo della saga ed il primo ad essere sviluppato interamente su Nintendo 3DS.
Per chi non avesse familiarità con la serie, si tratta di un jrpg ambientato nel mondo del calcio, un’avventura che segue le gesta degli studenti di della Raimon, una scuola media di Tokyo (divenuta Raimon City in Inazuma Eleven Go).
Sia gli incontri casuali (scontri 5vs5 contro sfidanti nella mappa di gioco) che le partite, vero e proprio fulcro del gioco, sono gestite interamente dal touch screen con visuale dall’alto e con rapidi tocchi è possibile muovere i giocatori sul campo, indicare loro la direzione da seguire, gli avversari da marcare e quando tirare.

Victor, un nuovo attaccante decisamente carismatico
Victor, un nuovo attaccante decisamente carismatico, erede di Axel Blaze, a breve di nuovo protagonista delle didascalie

Al momento del tiro è possibile scegliere tra colpi speciali o normali, variando la potenza. Ogni giocatore è liberamente personalizzabile con vari tipi di equipaggiamento che ne aumentano le statistiche e, avanzando nel gioco, è possibile sbloccare divise alternative da indossare durante le partite.

9

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