NintendOn compie il suo 1° anno di vita e… volete scoprirne un pezzo di storia? Entrate e leggete!

Condividi l'articolo

Se siete entrati a leggere quest’articolo morirete dalla voglia di conoscere un pezzetto di storia di NintendOn, vero?
Come no?!
Fa nulla, ve lo narrerò lo stesso.

capitan osoko

Diario di bordo del Capitan Osoko, 1° giugno 2013
Era una notte buia e tempestosa, le onde si infrangevano sulla poppa della nave  facendo sobbalzare quella flebile fiammella della lanterna che a stento illuminava le mille scartoffie poste alla rinfusa sulla scrivania.
La ricerca dell’antichissimo artefatto a forma di “ON” da parte del Comandante Timo, di Capitan Osoko e della sua ciurma andava a rilento come se tutt… nahhh, basta, torniamo alla semplicità e sobrietà che ci contraddistingue, lasciam perdere merluzzi e gamberetti e facciamo un salto nel tempo di quasi un decennio per risalire a… questo: IL concept per eccellenza, IL rumor più hypante che si sia mai visto sulla faccia della terra, IL mockup più riuscito della storia dei videogiochi.

computer_nintendo_on

Beh, qualcuno se lo ricorda?
Noi sì, e sicuramente non potremmo mai dimenticarcelo. Perché? La domanda è lecita, e sono più che lieto di fornirvi tutte le risposte in merito.

Scommetto che molti di voi avranno già associato il nome del sito a questo video ritrovandoci una sostanziale somiglianza, vero?
*Pffff* Siete dei piccoli assistenti degni di Layton.
Ed è così infatti, il nesso c’è e colgo l’occasione per raccontarvi un pezzetto della nostra storia, della storia dei ragazzi che lavorano dietro la facciata di NintendOn, un gruppo unito da una passione, un amore per i videogiochi e un’amicizia lunga ormai 9 anni.

Alcuni potrebbero interpretarla come un modo per sfruttare il nome, l’assonanza che c’è con il nome Nintendo è decisamente forte infatti, noi potremmo fare i fighi buttandola sul filosofico e dire che  “l’On è come un tasto di accensione, un faro sulla notizia e blablabla”, ma invece diciamo le cose come stanno, tutto iniziò da questo video.

L’avete visto?
Ora immaginatelo apparso in rete nell’ormai lontano 2005, all’alba della presentazione del progetto Revolution, una console che Nintendo dichiarava avrebbe rivoluzionato il modo di giocare ai videogiochi.
Noi lì, ancora imberbi, relativamente giovani e facilmente influenzabili da ciò che rappresentava internet allora: una foresta ancora del tutto inesplorata, di cui se ne ignoravano le potenzialità nel manipolare le informazioni.
Ed è così che muovevamo i primi passi ben 9 anni fa, in un luogo di discussione che oggi è la chat de “La Taverna Nintendara“, ma che una volta portava un nome diverso, ora decaduto per via del server su cui poggiava che purtroppo è moribondo e solo in attesa di esser definitivamente spento (ci mancherai =( ).
Ed è lì che forse tutto ebbe inizio, iniziando a conoscerci, a scherzare e seguire i vari E3 ed eventi a cui presenziava Nintendo nel corso degli anni e in cui avrebbe potuto “droppare la bomba”, ma soprattutto a intuire, messaggio dopo messaggio, quanto ci fosse di buono in ognuno di quei ragazzi: passione, gioia, anticonformismo, un po’ tutti quei valori che la stessa Nintendo riflette nella sua filosofia, nelle sue console, nei suoi giochi.

Ed era così che ammiravamo il video del Nintendo On: non per la smania di possedere un paio di occhiali stereoscopici che ci permettesse di vivere in prima persona le avventure dei nostri eroi preferiti, ma per l’idea in sé alla base del lungo trailer, per il concetto che Nintendo infonde in tutti i suoi giochi, per quella sua smania di trasportarci in avventure fantastiche fregandosene dei limiti e cercando sempre di infrangerli, di costruire console per i giochi e non giochi per console, per la sua capacità di emozionarci con un semplice castello visualizzato 512.000.000 di volte, per il suo essere così, Nintendo.

Ed è così quindi che iniziò la storia di NintendOn, del nostro NintendOn, il sito sul quale spero anche voi vi divertiate, emozionate e condividete la vostra passione proprio come noi, perché per noi non è un lavoro, è solamente il nostro modo speciale di esprimere la nostra passione, le nostre gioie ma anche le nostre delusioni, e di esser fieri di avere la speciale possibilità di rendervene partecipi.

Quindi appuntamento al prossimo diario di bordo di NintendOn che… come “sì, ma quando”?
Dovrete attendere, non molto, ma attendere, fidatevi della vostra ciurma e non rimarrete delusi!

Ps: restate sintonizzati, due piccole sorprese per voi utenti verranno svelate nel corso della giornata!

Massimiliano “OsokoTanaka” Imbimbo

Potrebbero interessarti