Se è difficile decretare il miglior gioco di sempre, è ancora più difficile stabilire quale sia il peggiore in assoluto. Perché se i giochi che veramente meritano la nostra attenzione sono molto pochi, quelli da lasciare perdere sono molti, forse troppi. Sono tante le software house infatti che ripongono poca cura nella realizzazione dei prodotti, al punto da chiederci “ma come si fa a realizzare un gioco così?”, dopo ovviamente esserci chiesti “perché ho buttato via i miei soldi così?”.
Oggi comunque il giocatore è più attento, sceglie con cura il prodotto informandosi in rete o leggendo riviste specializzate. Fino qualche anno fa però la maggior parte dei giocatori acquistavano i giochi seguendo il proprio istinto o i consigli degli amici, ritrovandosi ogni tanto qualche ciofeca nella propria collezione.
Forse uno dei peggiori giochi di sempre?
Se dunque sono poche le software in grado di realizzare titoli degni di essere giocati, tutte sono capaci di realizzare titoli inguardabili e ingiocabili. Per questo motivo quando si cerca di capire quale sia il peggior gioco di sempre bisognerebbe anche prendere in considerazione la produzione e le aspettative che si hanno sul titolo in questione. Da una software house piccola e sconosciuta a volte saltano fuori dei capolavori, ma nella maggior parte dei casi sono titoli da scartare a priori. Da case sviluppatrici grosse e con una certa fama invece ci aspettiamo almeno qualcosa di decente e che risponda ai gusti dei giocatori. Per questo motivo, se andiamo alla ricerca di una classifica dei bassifondi videoludici, dobbiamo considerare solo quelle delle software house note, magari prendendo in esame le valutazioni della stampa specializzata.
Dalla critica e dagli appassionati dei videogiochi E.T. per Atari 2600 è considerato uno dei più brutti giochi di sempre, se non il peggiore. Al punto che si era creata la leggenda metropolitana che Atari avesse seppellito milioni di cartucce del gioco in una zona del New Mexico non sapendo che farsene delle copie invendute. Leggenda che in realtà non era tale, dal momento che proprio nell’aprile di quest’anno le cartucce sono state rinvenute. Con questo video capirete il perché Atari decise di far sparire tutte quelle copie di E.T..
Prima di concentrarci sui giochi usciti per console Nintendo, è doveroso citare alcuni giochi “apocrifi” di pessima fattura. Dopo che il progetto per la periferica aggiuntiva per SNES realizzata assieme a Philips non andò in porto, Nintendo lasciò comunque alla casa giapponese la licenza per realizzare giochi con i propri personaggi. Così Philips realizzò tre giochi di Zelda e uno di Mario, tutti e quattro a dir poco imbarazzanti.
Link: The Faces of Evil è uno dei due giochi apocrifi della serie. L’altro è Zelda: The Wand of Gamelon. Grazie a questi due giochi abbiamo la prova che Link non è muto.
Zelda’s Adventure è il terzo capitolo apocrifo della serie uscito su Philips CD-i.
Hotel Mario per CD-i è considerato il peggior gioco di Mario di sempre. Come per The Legend of Zelda, le scene di intermezzo sono terrificanti.
Quali sono invece i peggiori videogiochi usciti per console Nintendo? Se ad ambire a questa invidiabile cerchia ci sono alcuni titoli multipiattaforma come Aquaman: Battle for Atlantis, Batman: Dark Tomorrow e Ninjabread Man, tra le esclusive Nintendo Universal Studios Theme Parks Adventure per GameCube si guadagna indubbiamente uno dei gradini più alti del podio grazie alle sue caratteristiche per nulla invidiabili.
Il primo premio, quello di peggior gioco per console Nintendo (e forse in assoluto), se lo aggiudica un titolo per Nintendo 64. L’uomo d’acciaio non ha potuto niente contro Titus, la software house che ha realizzato uno dei più brutti videogiochi di sempre: Superman 64. Basta dare un’occhiata al video per capire che il gioco ha tutte le carte in regole per meritarsi il primo posto.
Di videogiochi brutti ce ne sono molti in giro, ma questi sono probabilmente i peggiori mai visti su console Nintendo. Non è facile decretare quale sia il peggiore, ma probabilmente Superman 64 è il titolo che dovrà portare per sempre questo pesante fardello. Ed è divertente pensare che nella stessa console convivano gli antipodi della bellezza videoludica: da un lato Superman 64, il peggior gioco di sempre, dall’altro Ocarina of Time, considerato da molti capolavoro inarrivabile.