Retrospettiva Mario Kart – Parte 3 + NintendOn Extra!

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Lo sentite? Sentite il rumore in sottofondo?
Sono ruote che stridono sull’asfalto: ruote dei kart, delle moto e degli ATV  guidati dai piloti del regno dei funghi, impegnati nella gara che fra pochi giorni porterà Mario Kart 8 nelle nostre case.

Abbiamo ricordato con nostalgia i primi capitoli e curiosato nelle due incarnazioni più innovative: non ci restano che gli ultimi due episodi, i più recenti, per chiudere il cerchio.
Si tratta di titoli che hanno introdotto e trasmesso a Mario Kart 8 alcuni elementi cardine, come la differenziazione dei veicoli con l’introduzione delle moto o le meccaniche di planata e immersione, e sono tra i titoli più conosciuti e amati dalle nuove generazioni.

Come vengono visti dunque dagli occhi dello staff di NintendOn, che ha visto in prima persona l’evoluzione della serie in tutte le sue incarnazioni?

E non dimenticate di leggere l’ultima pagina…

MARIO KART Wii – Wii – 2008

a cura di Yuri “Yuri-san” Dallo

Sulla carta Mario Kart 8 sembra il miglior capitolo di sempre: perché alla fine ogni nuovo episodio di Mario Kart riesce a bissare i precedenti. Perché i giochi Nintendo sono sempre uguali, ma sempre diversi. Sono decine di anni che vediamo sempre gli stessi personaggi, ma ancora oggi non ci stufiamo di rivederli, proprio come i nostri più vecchi e cari amici. Abbiamo visto tantissime serie andare in declino, raggiungere le stelle e poi finire nelle stalle. Sicuramente non è il caso di Mario Kart. Nonostante Mario Kart Wii sia uno degli episodi che ho trovato più sottotono (sarà l’età?), è indubbiamente un prodotto di pregio e divertimento, che ha detenuto il titolo di miglior esponente della serie almeno fino all’arrivo di Mario Kart 7. Perché lo abbiamo detto, ogni nuovo Mario Kart riesce ad essere il migliore.

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Mario Kart è indubbiamente uno di quei giochi che va preso a priori. Perché ogni capitolo è curato, studiato e sviluppato con la massima cura, come un artigiano che si dedica completamente alla sua opera d’arte. Così ogni volta ne salta fuori un giocone, uno di quelli che non vedi l’ora di tornare a casa dal negozio, mettere il disco nella console e chiamare gli amici per infinite sfide all’ultimo guscio. Perché Mario Kart è sinonimo di Best Multiplayer Ever. Ma anche di Best RovinaAmicizie Ever. Tra di noi non era raro vedere qualcuno che dopo l’ennesimo guscio blu scattava infuriato dalla sedia e andava a resettare la console seguito da un coro di insulti. O staccava il controller degli altri giocatori. Ma poi la partita riprendeva. E riprendevano gli insulti. E soprattutto riprendeva il divertimento.

Se dico, con la necessaria oggettività, che Mario Kart Wii è uno dei migliori episodi della saga qualcuno potrebbe storcere il naso. Effettivamente nell’affermare la cosa anche a me tremano i baffi, dal momento che è uno dei capitoli che mi ha fatto divertire meno. Non sono riuscito ad amare Mario Kart Wii nonostante sia un fantastico esponente della serie, un gioco ben fatto e dannatamente divertente. Mario Kart Wii infatti potrebbe essere considerata la summa di tutti i capitoli usciti fino a quel momento, con l’aggiunta di nuove caratteristiche come il multiplayer online. Per questo motivo, dato che io in primis non ho amato questo gioco, vi spiegherò come l’innovativa console Nintendo abbia ospitato un episodio che merita di essere apprezzato e ricordato.

Mario_Kart_Wii_Startup

Mario Kart Wii credo sia stato il mio quinto o sesto gioco per Wii. Mario Smash Football era abbastanza divertente, ma io e i nostri amici attendavamo con ansia il sesto episodio de IL gioco multiplayer. Come si attende con ansia ogni Mario Kart. Anche se in realtà il trailer di presentazione (che poi diverrà il video introduttivo) non era stato molto promettente: Mario e Luigi che guidano pettando nel vuoto non mi aveva convinto. Così come non mi aveva convinto la nuova periferica fatta a volante. Un conto è il cabinato di Mario Kart Arcade. Un conto è un volante da un etto senza feedback.

Infine giunse il gran giorno. Venerdì 11 aprile 2008, poco più di sei anni fa, Mario Kart Wii finalmente arrivò negli scaffali dei negozi. A quell’epoca studiavo all’università e cinquanta euro non erano pochi per uno che si doveva mantenere praticamente da solo. Ma per Nintendo e Mario Kart questo e altro. Almeno così credevo, dal momento che dopo un paio di giorni il gioco venne messo in disparte poiché non riuscì a surclassare Smash Bros. Melee, dannatamente più divertente per me e i miei amici, in attesa di di smazzarci con Brawl.

Probabilmente non ero predisposto in quel momento o avevo altre priorità, ma trovai Mario Kart Wii piuttosto noioso, lento, facile e un po’ “plasticoso”. Sembrava mancasse di cura nella realizzazione, sviluppato perché si doveva fare e che seguisse la linea concettuale di Wii Sports, un gioco più immediato e rivolto alla massa. Il Wii Wheel, la periferica che combinata al Wiimote permetteva un innovativo sistema di controllo proprio come fosse un volante vero, era terribilmente scomodo. E confermava la mia tesi di un gioco mirato soprattutto per i casual gamer e i giocatori più giovani che lo trovavano immediato e spassosissimo. Fortunatamente era possibile usare il controller GameCube. Inoltre le piste dei primi due trofei non mi avevano entusiasmato, così come le piste riprese dai vecchi capitoli.

wii_wheelLo spirito Nintendaro mi ha comunque portato a sbloccare le altre coppe, ammirando così la bellezza di alcuni tracciati, Pista degli Aceri su tutti. Non solo, apprezzai il fatto di poter scegliere il mezzo tra vari kart e moto: aggiungeva un po’ di varietà al gioco e un pizzico di strategia in più. Nonostante le moto andassero più veloci, continuavo comunque a preferire la stabilità dei kart. Inoltre finalmente Nintendo si era decisa a fare un online serio, un altro punto a favore di Mario Kart Wii.

mario_kart_wii_maple_treewayLa bellissima Pista degli Aceri

Nonostante tutto il gioco non aveva coinvolto il nostro gruppo come speravamo, per questo dopo qualche tempo il disco venne espulso dalla Wii per lasciar spazio ad altri giochi: ogni tanto provavamo a rimetterlo. “Sì dai, facciamoci una bella partita a Mario Kart, tanto per cambiare, sennò sempre a menar Pikachu ci si stufa”. Di solito passavano venti minuti prima che Pikachu venisse nuovamente preso d’assalto (non ho niente contro il Pokémon roditore, ma fareste come me se aveste un’amica che continua a usare Fulmine?). Niente da fare, due, tre piste e poi saltava fuori uno di noi: “Che si fa, si rimette Smash?” “Ma sì dai”.

Tutto questo fino al giorno in cui un amico che non vedevo da tempo venne a trovarmi e voleva giocare a Mario Kart Wii. Lui aveva apprezzato molto questo capitolo e cercò si spiegarmi perché era un gran gioco, ma non riuscì a convincermi. Decidemmo così di fare un testa a testa. Cercai il gioco e accesi la Wii. Io non potevo perdere, soprattutto contro un giocatore mediocre come il mio amico. Gli dissi che erano mesi che non giocavo, ma suonava come la classica scusa di quello che vuole stare sulla difensiva per non rimetterci la faccia in caso di sconfitta. Ma era vero, non conoscevo Mario Kart Wii e persi, io che non perdevo mai contro di lui. La rivincita venne rifiutata perché lui sapeva che prima o poi avrei vinto e voleva mantenere l’imbattibilità.

mario_kart_wii_splitscreenSfidare un amico può risvegliare rivalità assopite

Quella volta però mi resi conto che Mario Kart Wii non era per niente male. Gli diedi un’altra occasione e mi misi d’impegno per sbloccare tutto lo sbloccabile. Feci parecchie partite online: giocare contro giocatori sconosciuti non mi divertiva granché, ma era sempre meglio che continuare a sfidare la CPU. Il volante però continuavo e continuo tuttora a considerarlo una periferica scomoda, ma che ha il pregio di divertire i più piccoli e i neofiti dell’intrattenimento videoludico. Per ottenere il simbolino del volante d’oro accanto al mio nome nelle partile online feci fare un uso estensivo della periferica a mia sorella e i suoi amici. Loro si divertivano di più che usare il pad classico.

mario_kart_wii_onlineFinalmente si possono sfidare i giocatori da tutto il mondo

La verità assoluta non esiste, così come non credo che esista l’oggettività. Per quanto si possa considerare qualcosa oggettivamente bello e ben realizzato, è difficile non essere soggettivi dal momento che ci lasciamo influenzare, anche inconsciamente, da altri fattori. Credo piuttosto che spesso un gioco venga valutato sulle basi di quello che ci lascia dentro, di quanto quel gioco riesca a trasmetterci e divertirci e dei ricordi legati ad esso. Ho bellissimi ricordi di giochi considerati mediocri, ma con i quali ho passato indimenticabili pomeriggi con gli amici.

Lo stesso vale per Mario Kart Wii. Molti fan della serie sono legati ai primi capitoli perché sono stati anche i primi con i quali ha giocato e ai quali è più legato. Per esempio io metto nel gradino più alto del podio metto Mario Kart 64. Forse sulla carta non sarà il migliore, ma l’ho spremuto fino al midollo, conosco tutte le piste alla perfezione dal momento che io e miei amici abbiamo passato intere giornate a lanciarci gusci e banane addosso. Mi porto quindi dentro un bellissimo ricordo di quel gioco. Così come quando parlo con altri della mia età di Mario Kart 64, tutti ci lasciamo trasportare dai ricordi.

Mario_Kart_64

Per questo motivo, molti che come sono cresciuti con Super Mario Kart, Mario Kart 64 o altri capitoli, restano inevitabilmente legati a questi episodi. Se parlate però con giocatori più giovani che sono cresciuti con il GameCube o la Wii, vi diranno che Double Dash o Mario Kart Wii sono i migliori episodi della serie.

Per questo motivo, nonostante aver rivaluto il gioco e aver trascorso numerose ore di gioco, Mario Kart Wii non è mai riuscito a conquistarmi. All’uscita del settimo capitolo per 3DS, Mario Kart Wii venne abbandonato completamente e ritornò all’interno della sua confezione originale custodita dentro il mio armadio dei videogiochi.

Nonostante questo, indubbiamente Mario Kart Wii è un altro bellissimo episodio della serie, oltre ad essere il più venduto di tutti con quasi 35 milioni di copie vendute a livello mondiale. Piste ben realizzate, nuove opzioni, nuovi personaggi, nuovi controlli. Riprende gli elementi dei precedenti capitoli e li migliora, rendendo così Mario Kart Wii uno dei migliori episodi della serie e con tutte le carte in regola per essere uno dei migliori multiplayer in circolazione. E sicuramente lo era. Mi spiace solo di non essere riuscito ad apprezzarlo appieno.

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