Il primo Campionato Nazionale di Mario Kart 7 è ormai entrato nel vivo: dopo Fabio e Nicola, abbiamo altri due qualificati della categoria senior, Gabriele e Davide, che parteciperanno alla finalissima che vi ricordiamo si terrà a Milano, l’08 Giugno 2014 e in streaming LIVE.
Sono venuti fuori da una selezione di ben 128 giocatori di ogni parte d’Italia, in una sfida all’ultima curva e all’ultimo guscio.
Il Nintendo Expert Team ha colto l’occasione per scambiare due chiacchiere con i due campioni, ecco le loro parole a caldo.
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NET: Qual è stato il tuo primo approccio con la serie Mario Kart?
Gabriele: Il primissimo Mario Kart che ho giocato è stato il capitolo per DS, ma mai avrei potuto immaginare di arrivare a giocare competitivamente ad un gioco che per me, a quell’età, non era niente più che un party game. Ricordo che giocavo insieme al mio migliore amico a chi riusciva a battere il tempo dello staff sulle prove a tempo, e non ci siamo mai riusciti! Successivamente c’è stato Mario kart Wii, dove ho avuto l’occasione di interessarmi a delle “tecniche” che mi permettessero di vincere. Amavo vedere su youtube video divertenti di giocatori famosi, ed è proprio da questo gioco che è iniziata la mia passione verso questa serie. Al Romics del 2011 ho iniziato anche ad interessarmi a tornei e competizioni sia ufficiali che non, ma non vincevo quasi mai. Solo dopo che sono sbarcato sul sito della community italiana di Mario Kart NDZ i risultati si sono visti. Da semplice gioco di macchine è diventato una serie ininterrotta di divertimenti e spassi legati agli eventi che spesso caratterizzano una normale partita di Mario Kart (come colpi di fortuna e/o sfortuna), e tutto insieme ad altre persone che condividevano la stessa passione che stavo coltivando io. E’ stato, più che un gioco, una porta aperta verso un nuovo tipo di concezione videoludica mai provato prima. Poi l’abilità (se c’è davvero) è cresciuta da sola.
Davide: Super Mario Kart è stato il mio primo titolo. Avevo 10 anni e ho un ricordo di parecchi pomeriggi buttati via con mio fratello a sfidarci nella battle mode (che ritengo ad oggi la più completa di tutta la serie); il gioco ci piacque a tal punto da studiare ogni minima strategia sui vari tracciati per poi organizzare dei tornei tra di noi; inutile dire che furono delle vere e proprie lotte all’ultimo sangue (o meglio, guscio).
NET: Cosa puoi dirci del torneo e che tipo di avversari ti aspetti in finale?
Gabriele: La finale nazionale sarà l’ultimo gradino di questa lunga scalinata. Non mi aspetto una finale con gente che non conosco, perché i giocatori davvero bravi sono quelli cresciuti insieme a me ed alla community italiana. Tuttavia 8 persone sono davvero poche, ed è stata già una grande fortuna riuscire ad essermi qualificato. Mario Kart è un gioco dove l’abilità conta poco rispetto alla furbizia (e alla fortuna ahahah), e sarà una vera difficoltà gestire in primo luogo l’ansia ed in secondo luogo…. l’ansia: è davvero questa che fa la differenza. Il torneo è stato difficile, soprattutto in semifinale ed, ovviamente, in finale. Il trucco che ho utilizzato, per così dire, è l’aver cercato di essere il più calmo e rilassato possibile. Forse è questa concentrazione un po’ fittizia che ha fatto la differenza su una concentrazione sudata, non saprei. Sento di aver giocato bene le mie carte, comunque. Non vedo l’ora di poter sfidare, in una finale nazione, chi riuscirà a raggiungere Milano assieme a me. Poi oserei dire… ROMA CAPUT MUNDI (due classificati sono di Roma dopotutto ♥)
Davide: Mi sembra doveroso ringraziare e fare i complimenti a Nintendo Italia per la gestione e l’organizzazione del torneo: è stato davvero tosto, dopo un modesto periodo di inattività da competizioni online e live ho dovuto faticare più del solito per ritrovare sicurezza e lucidità. Ho incontrato ragazzi con molto potenziale e molti karter, invece, già affermati. Mi sono fatto valere con l’esperienza e sono contento della qualificazione. In finale lo standard sarà elevatissimo, non ho il minimo dubbio. Proprio per questo darò il massimo!
NET: Cosa ti aspetti da Mario Kart 8 e quali novità ti intrigano di più?
Gabriele: La cosa più intrigante è avere un nuovo gioco da scoprire e studiare. Ci son voluti molti mesi anche solo per capire come funzionasse la struttura di Mario Kart 7, e ho tanta voglia di sapere come riusciremo a concentrarci su un gioco tutto nuovo. La prima impressione non è stata delle migliori dal punto di vista della giocabilità, non perché faccia schifo ma perché è troppo diverso rispetto ai precedenti. Il sistema stilisticamente parlando “tecnico” può sembrare simile, ma sono sicuro ci saranno altri modi di giocare tutti nuovi che faranno la differenza. Mario Kart 7 è stato un libro chiuso per molto tempo, e dopotutto non sapere rende scoprire più entusiasmante, no?
Davide: Da quanto ho potuto notare, video dopo video, credo che Mario Kart 8 ci riserverà buone novità. Il comparto grafico e sonoro sembra sia stato curato molto bene, sia per i nuovi tracciati che per i vecchi. Il sistema di guida, con l’aggiunta dell’antigravità, sarà tutto da scoprire e penso che influirà in modo interessante su questo aspetto. L’introduzione di oggetti come la pianta piranha e il fiore boomerang renderà ancora più interessante il lato strategico, sperando che questo non crei un eccessivo sbilanciamento come in MKW… Insomma, ho aspettative alte e non vedo l’ora di giocarci.
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Ricordiamo a chi volesse partecipare che sono aperte le iscrizioni per le nuove sessioni di qualificazione: visitate la pagina Facebook di Supermario Camp Italia per trovare tutte le informazioni necessarie.